E’ stato, senza ombra di dubbio, un primo maggio alternativo quello taorminese. Una pista di pattinaggio sul ghiaccio nella piazza principale della cittadina turistica infatti non si era mai vista. Cosi mentre, ad esempio nel vicino comune di Letojanni in molti partecipavano ad un affollatissimo schiuma party sulla spiaggia, a Taormina si pattinava sul ghiaccio. La pista della discordia, infatti, nonostante le rimostranze di cittadini e rappresentanti politici, è rimasta li…al suo posto…in piazza IX Aprile e lì rimarrà molto probabilmente ancora fino a lunedì. Dopo le polemiche e le richieste di chiarimento in consiglio comunale il primo cittadino Eligio Giardina ha provveduto a revocare l’autorizzazione precedentemente accordata all’associazione Woodstok chiedendo appunto che la pista venga trasferita nella terrazza del parcheggio di Porta Catania. L’associazione ha tre giorni di tempo dalla notifica dell’atto per provvedere allo smontaggio. Ma intanto è lì. Ieri diversi rappresentanti del consiglio comunale hanno presidiato la piazza per manifestare il proprio dissenso contro l’installazione di quella che il coordinatore del locale circolo del Pd Lisa Bachis ha definito “la vasca da bagno.” Proprio dal Pd arriva l’attacco all’amministrazione comunale. “ Il Pd, afferma Graziella Longo, si dissocia da questo tipo di attività amministrativa che danneggia la città. La vicenda dimostra ancora una volta l’assenza da parte dell’amministrazione di una programmazione seria non solo per il futuro ma, cosi come dimostra quanto accaduto in piazza IX Aprile, anche per il presente. Dimostra, prosegue la Longo, l’assenza di una linea politica di raccordo tra i componenti della giunta e gli uffici amministrativi dotati di autonomia decisionale. Questo, conclude l’esponente del gruppo Taormina bene comune, è l’ennesimo esempio del fallimento della coalizione che sostiene il sindaco Eligio Giardina.” Certamente un minimo di coordinamento sarebbe stato sufficiente ad evitare questo pasticcio. Perché che non ci sia stato coordinamento e che si tratti di un pasticcio in piena regola lo dimostrano gli atti. Dall’autorizzazione concessa dall’ assessore al turismo Ivan Gioia alla revoca disposta, appena 24 ore dopo, dal sindaco Eligio Giardina, con la più banale delle motivazioni:
“nell’ottica di una più funzionale ridistribuzione delle attrattive che la città propone a quanti saranno i fruitori durante un periodo già di piena stagione, si revoca l’autorizzazione sopra citata e si autorizza la stessa Associazione all’istallazione della pista di ghiaccio IXTRAICE stile Disneyworld dal 1° al 31 maggio 2015, nella terrazza del Parcheggio Porta Catania.”
Questo è quanto il primo cittadino scrive nella determinazione di revoca dell’autorizzazione. Viene da chiedersi perchè questo ragionamento non poteva essere fatto prima di concedere il via libera all’ associazione, evitando, cosi, non solo le polemiche ma anche un possibile contenzioso. L’associazione infatti ha montato in piazza IX Aprile perché era stata autorizzata, oggi l’amministrazione cambia idea e le chiede di smontare …immaginiamo che tutto questo comporti dei costi per l’associazione e ci chiediamo a questo punto se oltre al danno il comune di Taormina non rischi anche la “famosa” beffa di vedersi chiedere un risarcimento danni dalla ditta. Ancora nessuna replica ufficiale invece dall’ assessore Ivan Gioia che si limita a poche concise battute. “Risponderò ufficialmente alle polemiche e alle richieste di chiarimento attraverso un comunicato stampa. La faccenda, si limita a dire Gioia, è più complicata di quanto può sembrare.” Alla fine solo un’amara considerazione per l’assessore al turismo: “ Con tutti i problemi della città, aggiunge Gioia, focalizzarsi per giorni sulla pista mi sembra più che altro strumentale.”
