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sabato, Gennaio 11, 2025

TAORMINA. IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE. AL CENTRO DEL DIBATTITO IL POSSIBILE DISSESTO FINANZIARIO

PoliticaTAORMINA. IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE. AL CENTRO DEL DIBATTITO IL POSSIBILE DISSESTO FINANZIARIO

“Taormina ha delle criticità economiche importanti che sono finite riassunte in una comunicazione arrivata via mail da parte della Corte dei Conti di 2 righe appena. Aspettiamo dunque la relazione contenente le motivazioni. Motivazioni che potrebbero essere  diverse.  Potrebbero anche chiederci di rivedere il Piano. In questo momento, ha aggiunto Giardina,  vi chiedo di non strumentalizzare la politica, di  rinviare la discussione su questo argomento. Taormina è una città sana. Una delle poche città che potrebbe fare a meno dei trasferimenti statali.”

Così il primo cittadino Eligio Giardina ha esordito ieri sera in apertura dei lavori del consiglio comunale intendendo chiarire il suo pensiero circa la bocciatura da parte della  Corte dei Conti del piano di riequilibrio finanziario.

Dichiarazioni che contrariamente a quanto, molto probabilmente pensava,  hanno suscitato la reazione dei consiglieri di opposizione che hanno declinato l’invito del sindaco a tacere.

Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Piero Benigni. “ E’ una situazione, ha affermato Benigni, che non ci saremmo mai aspettati di vivere. Una situazione che danneggia l’immagine di Taormina. Non dobbiamo dimenticare che Taormina rappresenta PIL per il turismo regionale altissimo. Oggi in aula sono presenti non solo cittadini ma anche  tanti imprenditori che si sentono toccati dal possibile default del comune.”

Poi l’attacco a Giardina, il primo di una lunga serie.

Benigni cosi come i consiglieri Composto, Longo e Corvaja hanno criticato aspramente la gestione allegra della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Giardina.

“In questi due anni di governo, ha affermato Giuseppe Composto, lei ha amministrato ignorando i problemi. Ignorando anche le indicazioni e i suggerimenti che più volte l’opposizione le ha dato. Lei oggi dice che Taormina è una città sana ma allora, ha insistito Composto, come siamo arrivati a questo punto? La Corte dei Conti già mesi aveva detto alla politica e alla macchina burocratica cosa doveva fare. Cosa andava fatto. Né la politica né la macchina burocratica, ha affermato Composto, lo hanno fatto.”

Sotto accusa la mancata valorizzazione degli immobili comunali, l’incapacità di recuperare i tributi evasi, il mancato regolamento per la vendita degli immobili.

E su tutto nonostante il baratro ad appena un passo l’ombra della gestione allegra della cosa pubblica con elargizione di fondi, sponsorizzazioni e contributi a pioggia.

Giardina viene inchiodato alla sue responsabilità. Colpevole di non aver garantito stabilità di governo alla città. La prova regina il cambio di giunta per ben tre volte in appena 26 mesi.

“ Il sindaco, ha affermato Nunzio Corvaja, si è preoccupato solo degli equilibri politici nel tentativo di mantenere  la maggioranza.”

Già…la maggioranza “Dov’è, ha chiesto Graziella Longo, la sua maggioranza o dove, ha incalzato, la sua maggioranza ha lasciato lei?”

In mezzo ad una strada… verrebbe da rispondere. Nelle sabbie mobili dell’incertezza. Lì dove tutta la città suo malgrado ormai si trova.

 

 

 

 

 

 

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