Nasce all’interno del cartellone natalizio Taocultura Libri. Un programma che percorre un itinerario di incontri per durante il mese di dicembre.
Saranno 4 gli appuntamenti previsti, in cui si dialogherà con gli autori, attraverso un approccio scientifico e letterario ma soprattutto umano, con dialoghi e letture, confronto e intrattenimento. Un calendario di incontri, inseriti nella splendida cornice del Palazzo Duchi di Santo Stefano, promossi dall’Assessorato alla Cultura e curati dall’Ass. Cara beltà e dall’ass. Librieventi.
“Taormina, spiega l’assessore alla cultura Mario D’Agostino, vuole proporsi anche come luogo di offerta artistica e di costruzione di momenti ed eventi di riflessione culturale. Da qui il programma di Taocultura Libri.”
Vediamo nel dettaglio quali saranno gli appuntamenti.
Si inizia mercoledì 16 dicembre con “Viaggio nella Valle dell’Alcantara”, di Giuseppe Parasiliti (editore Bonanno). In questo testo l’autore intraprende un accurato studio sulla Valle dlel’Alcantara che non si limita soltanto all’aspetto paesaggistico, ma include un articolato excursus storico dall’età classica ai nostri giorni. Il testo analizza il patrimonio archeologico, culturale ed economico dei Comuni del Parco fluviale (torri e castelli, cube bizantine, antichi mulini, la Trazzera regia…), con particolare accento alla civiltà del vino: dalla diversità dei vitigni alle tecniche di vinificazione. Le vicende storiche e artistiche della Vallata sono corredate da interessanti pagine sugli antichi mestieri e sui percorsi naturalistici che esaltano e fanno apprezzare ulteriormente la flora con le sue varietà di funghi e gli innumerevoli esemplari di fauna. Completano e impreziosiscono il lavoro siti Internet a supporto delle notizie sui paesi lambiti dall’Alcantara, ponte, per gli Arabi, tra la Sicilia e il Mediterraneo.
Si prosegue venerdì 18 dicembre con “Il Teorema del Babà”, di Franco Di Mare (Rizzoli editore). Questo è infatti il titolo del nuovo romanzo del giornalista pubblicato questo mese. «Due chef e una sfida all’ultima ricetta. Il miglior pranzo di Natale con l’ironia di un grande autore» . Questo libro esce dopo i successi di “Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra”, “Non chiedere perchè” (che è diventato anche un film con notevoli riscontri), “Il paradiso dei diavoli” e “Il caffè dei miracoli” – ci regala quindi un’altra storia. Prima il suo difficile viaggio di lavoro come inviato di guerra nei Balcani, l’adozione di sua figlia e ora altre avventure sempre con la Campania e i territori di Napoli e provincia protagonisti.
Lunedì 21 dicembre invece è il momento della presentazione di “Sicilia Archeologica” di Sebastiano Tusa (Edizioni Storia e Studi sociali, Collana Mediterraneo e storia) Direttore del Servizio per i Beni Archeologici della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani (2000-2004). Soprintendente del Mare della Regione Siciliana dal 2004 al 2010 e dal 2012. Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani dal 2010 al 2012. Direttore della rivista «Sicilia Archeologica». Dal 1972 ha partecipato e/o diretto missioni e ricerche archeologiche in Italia, Iraq, Iran, Pakistan, e Turchia. È attualmente direttore delle Missioni Archeologiche in Sicilia, Libia e Giappone. Ha condotto numerosi scavi archeologici in Sicilia, Lazio e Campania. Autore di circa 600 opere, tra monografie e saggi scientifici e divulgativi. L’Autore studia in modo sistematico e avvincente, i caratteri dell’isola dal Paleolitico all’Età del bronzo, nei contesti del Mediterraneo. Il libro si compone di un saggio autobiografico che evidenzia le radici di una scelta professionale maturata non senza problematiche esistenziali; di un testo sulla storia dell’evoluzione epistemologica del pensiero scientifico inerente l’identità italica; da un inquadramento storico-filosofico-archeologico sul Mediterraneo; di un saggio su Paolo Orsi, doveroso tributo trattando di preistoria e protostoria siciliane.
Quarto ed ultimo appuntamento lunedì 28 dicembre con “C’è tempo”, di Marco Pomar (Edizioni LEIMA Collana Le stanze). Pomar, insieme ad altri autori siciliani ha pubblicato il romanzo collettivo Un’estate a Palermo Di Lorenzo, 2011). Ha vinto il premio della giuria al concorso letterario Colonne d’Eroma nel 2011 ed è stato pubblicato nell’antologia collettiva Scrivimi del nostro tempo, vol.2 (Edilet Roma). Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti La Memoteca, (Novantacento), finalista alla III edizione del premio letterario Torre dell’Orologio di Siciliana. Nel 2013 è stato uno degli autori dei racconti dell’antologia Certe strade semideserte (Edizioni Leima) e ha pubblicato il diario satirico Crocana Dannata (Edizioni Leima) e infine, ha riscosso una grandissimo successo con la “Memoteca”
Una raccolta di racconti incentrati sul tempo. Tra queste storie c’è il tempo dell’amore, il tempo delle decisioni e persino il tempo per essere eroi. Ma soprattutto c’è il tempo per godersele tutte d’un fiato, oppure scegliere di seguire i percorsi tematici, assecondando i gusti e le ispirazioni del momento.