Ci sono anch’io tra i neolaureati che da oggi hanno iniziato il tirocinio non curriculare presso il comune di S.Teresa di Riva istituito con delibera di giunta municipale n.134 del 2015.
Di cosa si tratta? Un occasione di formazione, un opportunità per provare a concretizzare gli studi fatti, un esperienza da aggiungere al proprio curriculum.
Quando mesi fa ho letto la delibera, l’avviso pubblico e il bando mi sono detta :” Ma si… perché no?! Infondo c’è sempre da imparare. ”
E così eccomi… anch’io tra i giovani neolaureati che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro. Certo… io giovane non lo sono più e da un bel pò anche. In teoria dovrei già aver superato la fase di formazione e tirocinio, ed essere sempre in teoria già inserita nel mondo del lavoro. In pratica invece così come tanti altri giovani questo passaggio non è ancora avvenuto.
E’ il sistema ad essere sbagliato. Il sistema ha fallito con me e con tutti i miei coetanei che ancora non riescono a trovare un occupazione o che per trovarla hanno dovuto lasciare il loro paese.
Proprio in queste ore l’Istat ha reso noti i dati relativi all’occupazione in Italia. Sono dati contrastanti che in parte smentiscono il Governo. Se è vero infatti, così come riporta l’Istat, che i dati sulla disoccupazione in generale migliorano appaiono preoccupanti invece i numeri che caratterizzano la disoccupazione giovanile.
Secondo infatti i dati dell’Istat in Italia negli ultimi tre anni l’occupazione è cresciuta solo fra gli over 50. Un dato che è legato non soltanto l’invecchiamento della popolazione ma ancora più agli interventi che hanno allungato l’età per andare in pensione.
L’incremento dell’occupazione tra gli over 50 è stato del 13,9%, pari a circa 900 mila occupati in più tra gennaio 2013 e ottobre 2015. Il tasso di occupazione delle persone tra 50 e 64 anni è salito nell’ultimo triennio di 4,6 punti percentuali. Nello stesso periodo quello dei 15-34enni è calato di 1,7 punti e quello dei 35-49enni di 1,1 punti.
Gli occupati under 50 sono diminuiti fino alla prima metà del 2015: il calo è stato più consistente nel 2013, in particolare per le persone tra 15 e 34 anni (-6,3%, pari a un calo di oltre 300 mila occupati da gennaio 2013). Nella seconda metà del 2015, tuttavia, si osserva una ripresa degli occupati 15-34enni, che a ottobre 2015 sono tornati ai livelli di metà 2014. Gli occupati 35-49enni sono scesi invece lungo l’intero triennio, registrando un calo del 4,4% (-450 mila).
I tirocini risolveranno la situazione? No, assolutamente no. Ma in un mondo in cui tutto si basa sulla competizione una voce in più nel curriculum può senz’altro rappresentare un valore aggiunto. Ovviamente è una mia opinione personale.
[iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/WFjh_LHsa3U” frameborder=”0″ allowfullscreen ]