Non sono stati molti i cittadini che hanno posto le domande al primo cittadino Cateno De Luca, mancavano all’appello soprattutto quanti ogni giorno tramite il famoso social network si dilettano ad attaccare e denigrare… ma si sa… senza metterci la faccia tutto è più semplice.
Per il resto chi c’era ed ha chiesto ha visto soddisfatte le proprie curiosità.
De Luca come promesso non si è sottratto al confronto rispondendo alle domande della stampa presente e dei cittadini.
I finanziamenti, i precari, la gestione dei rifiuti, la nuova giunta…questi alcuni dei temi affrontanti durante l’incontro di ieri a Villa Ragno.
“ Un incontro questo, ha spiegato De Luca, in linea con la politica del confronto che abbiamo portato avanti dal nostro insediamento. Per noi è un momento importante perché è possibile che tante cose sfuggano, che non vengano comprese immediatamente, il perché di certe spese possono anche non essere chiare rispetto al momento in cui si fanno e ai risultati che si devono conseguire. Stasera siamo qui dunque per rispondere alle vostre domande , per dare eventuali chiarimenti e perché no se abbiamo sbagliato anche per riconoscerlo e chiedere scusa.”
Innanzitutto De Luca ha informato la cittadinanza in merito alle opere finanziate nel “Patto per la Sicilia”. “In arrivo a S. Teresa, ha annunciato De Luca, oltre 25 milioni di euro di finanziamenti. Esattamente 25.122.687,00 euro che riguardano la difese delle coste, torrenti, frane. Di cui 2.514.487.00 euro per Misserio. Da oltre 20 anni, ha affermato il primo cittadino, Santa Tersa non entrava in questi piani di finanziamenti. Ci lavoriamo da due anni per queste opere. Siamo stati criticati per i soldi spesi per i progetti e le consulenze: eccoli i risultati.”
Per la mitigazione del rischio idraulico e la riqualificazione delle aree golenali del torrente Savoca sono previsti lavori per 5 milioni 442 mila euro. L’inizio del cantiere è previsto nel 2017. Il 2016 invece vedrà il tanto atteso avvio dei lavori per la difesa del centro abitato per un importo pari a 1 milione 345mila e 600 euro. Infine 1 milione e 646mila euro consentirà invece l’avvio degli interventi di completamento per il consolidamento del centro abitato della frazione collinare di Misserio. Finanziati anche gli interventi per la protezione delle coste.
De Luca ha anche chiarito la posizione dell’amministrazione comunale rispetto ai precari del comune.
“ Noi, ha spiegato, stiamo prorogando i contratti a tutti i precari. La stabilizzazione, incalza De Luca, non dipende da noi. La norma non lo consente. Al momento per stabilizzare 30 precari dovrei fare 60 assunzioni quindi, ha proseguito, noi aspettiamo come gli altri comuni che la norma cambi. Oggi, ha aggiunto, siamo uno dei pochi comuni che possiede tutti i requisiti per poter procedere alla stabilizzazione. Però come spiego ai miei cittadini che per stabilizzare un precario devo fare un’altra assunzione? A che titolo faccio un’operazione di questo genere? Questo è il nodo della questione. Noi quindi stiamo fermi su questo fronte. Fino a quando consentiranno proroghe andremo avanti così. Aspettiamo di vedere come si evolve il sistema. Il comune di S. Teresa tende comunque, ha poi specificato De Luca, a diminuire i dipendenti comunali. Nel 2012 abbiamo stabilito che non avremmo concesso a nessuno la permanenza dei 5 anni in più oltre il diritto alla pensione. Abbiamo deciso di pensionare tutti al momento del raggiungimento dei requisiti. Dal 2012 ad ora sono andati in pensione circa 12 dipendenti. Altri 5 dovrebbero andare in pensione tra il 2016 e il 2017.”
Tra gli argomenti affrontati la gestione in house della mensa scolastica, l’avvio del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta e ovviamente la nuova giunta e l’annuncio della candidatura alle prossime elezioni di Danilo Lo Giudice.
“ Ho detto 3 fa che non mi sarei più ricandidato, spiega De Luca, perché la mia elezione a Santa Teresa è un anomalia e le anomalie vanno chiuse in una fase. L’anomalia di aver eletto De Luca che non era negli annali politici santateresini non può assolutamente andare oltre una fase. Mi candido in lista solo per non dare lo spazio a qualche eventuale avversario politico di dire che De Luca aveva paura e per questo se n’è andato. Ovviamente il mio auspicio è che tutti i giovani in campo si possano mettere d’accordo e si possa fare un’unica lista per attuare una vera rivoluzione generazionale. A quel punto farei un passo indietro perché verrebbe meno la necessità di un De Luca che sostenga le ragioni di una scelta.”