Educazione ambientale e rispetto dei principi di conservazione del patrimonio naturalistico. Sono stati questi i temi della “festa del mare” vissuta stamattina da oltre 80 studenti provenienti dall’Istituto comprensivo “Luigi Capuana” di Giardini Naxos e dell’Istituto comprensivo di Taormina grazie alla giornata ecologica “Un Mare da Amare” nella Riserva naturale orientata Isola Bella gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Un’iniziativa, giunta alla quarta edizione, organizzata dalla sezione di Giardini-Taormina della Lega navale italiana in collaborazione con il Cutgana, Parco archeologico di Naxos, Guardia costiera di Giardini Naxos, Sea Spirit Diving Resort e dalla nota catena alberghiera Belmond Hotel presente nel territorio della “Perla dello Jonio” con due strutture.
“La giornata di oggi ha permesso agli studenti di approfondire la conoscenza della riserva naturale e del particolare valore naturalistico e paesaggistico che rappresenta nel mondo oltre alle attività di gestione dell’area protetta realizzate dal Cutgana, ente gestore dell’area protetta, finalizzate alla valorizzazione e alla conservazione dell’Isola Bella con lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio” ha spiegato la direttrice della riserva naturale Anna Abramo alla presenza del presidente della Lni Giardini-Naxos Giuseppe Taibi, del comandante dell’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos Roberto Cosimo Arizzi e del direttore della riserva naturale “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” Domenico Catalano gestita dal Cutgana.
Ad accompagnare gli studenti le docenti Rossella Siciliano (Ic Taormina) e Daniela Nocera (Ic Giardini) degli istituti diretti da Carla Santoro e Maria Concetta D’Amico.
Sulla spiaggia gli studenti hanno trovato pochi rifiuti, solo qualche tappo di bottiglia e alcuni sacchetti di plastica trascinati a riva dal mare “frutto delle costanti operazioni di pulizia condotte dal personale del Cutgana” ha aggiunto Anna Abramo.
“L’iniziativa nata per bonificare la spiaggia antistante l’Isola Bella è stata così trasformata in una lezione di educazione ambientale, buona gestione del bene ambientale e di presidio di legalità” ha concluso il direttore della riserva naturale orientata Isola Bella.
“L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto scuola 2016 rivolto alle istituzioni scolastiche e finalizzato alla sensibilizzazione della collettività, ed in particolare dei giovani, e al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente marino – ha spiegato Giuseppe Taibi – gli studenti, grazie alla visita di oggi lungo la costa dell’Isola Bella hanno potuto comprendere gli effetti dannosi prodotti dall’inquinamento della spiaggia e del mare”.