Che le casse comunali non siano ben messe è ormai risaputo. Insomma non fa più notizia.
Certo è che ancora una volta la realtà supera però la fantasia. Le casse comunali sono messe talmente male che addirittura non ci sarebbe la disponibilità economica neanche per eseguire un pieno di gasolio nell’auto di rappresentanza del primo cittadino Eligio Giardina.
Tant’è che con determina n.23 del 19 gennaio scorso il commissario liquidatore Agostino Pappalardo ha autorizzato il rifornimento dell’auto di rappresentanza una Volkswagen Passat presso il distributore di gasolio di Asm.
Le polemiche neanche a dirlo sono subito scoppiate con la determina condivisa sui social network e i commenti più disparati.
Tra questi certamente merita di essere riportato quello di Eugenio Raneri, non foss’altro che siede in consiglio comunale ed è tra i veterani della politica taorminese:
“Questa, scrive Raneri commentando la determina, è da condividere, visti i “parametri” comunali è tutto #agratis, i cittadini di Taormina possono recarsi all’ASM per chiedere benzina, gasolio, abbonamenti, ricchi premi e cotillon tutto #agratis. VERGOGNA.”
Un moto d’indignazione che si allarga a macchia d’olio anche perché solo qualche giorno prima, ovvero il 12 gennaio, il commissario liquidatore Agostino Pappalardo aveva apposto la sua firma ad un’altra determina.
Si tratta della n19 con oggetto: proposta di deliberazione del C. C. per atto di indirizzo sulle iniziative/azioni da intraprendere per il recupero delle somme dovute dal Comune di Taormina ad ASM, per i servizi resi di scuola-bus, di manutenzione di pubblica Illuminazione e manutenzione acquedotto ed altri servizi vari.
Tra i servizi vari molto probabilmente rientra anche il rifornimento di gasolio.
Nella determina emerge che la cifra che il Comune di Taormina dovrebbe versare all’Azienda servizi municipalizzati ammonta a 4.826.532,65.
Cifra risultante dai conteggi effettuati per il periodo 2010-2014.
Nello specifico si tratta, tra le altre spese, di 742.000,00 per il sevizio acquedotto; 220.000,00 per il trasporto scolastico, 215.985,00 per la pubblica illuminazione.
Si fa anche riferimento alla liquidazione da parte del Comune di 742 mila euro per la manutenzione dell’acquedotto relativa al 2015 cifra che però nonostante i ripetuti solleciti non è stata versata nelle casse di ASM.
“ Il Comune di Taormina, ad oggi nonostante i ripetuti solleciti, si legge nella determina, non ha dato esecuzione all’impegno sottoscritto con il verbale del 17 febbraio 2016. Che per la fornitura dei servizi il Comune di Taormina a partire dal 2015 non ha provveduto a liquidare ad ASM tutte le fatture relative sia ai lavori straordinari, effettuati su esplicata richiesta degli organi comunali, che quelle relative ai servizi di scuola-bus, pubblica illuminazione e manutenzione acquedotto, adducendo diverse motivazioni, quali la mancanza di impegno di spesa da parte dello stesso Comune, oppure la mancata sottoscrizione dei contratti di servizi.”
Nonostante ciò oggi il comune decide di continuare ad usare ASM come una riserva senza fondo e come se non bastasse intima l’Azienda a versare alle casse comunali le somme relative al ticket d’ingresso dei parcheggi riscosse per conto del Comune di Taormina.
Richiesta alla quale il liquidatore Pappalardo risponde con nota 4093 del 18 /12/2017.
“Questa Azienda, scrive Pappalardo, è disponibile, come più volte ribadito, a versare quanto dovuto, in relazione alla riscossione del ticket comunale, previa regolarizzazione dei rapporti dare/avere tra ASM e Comune di Taormina, nonché della regolarizzazione delle partite contabili 2012-2013 per un importo pari a € 3.958.851,34.”
La vicenda è grottesca e paradossale. Considerazioni personali a parte si aggiunga comunque alla cifra di euro 4.826.532,65 l’ulteriore somma di 50 euro per il pieno di gasolio dell’auto di rappresentanza del sindaco.
Aggiornare dunque il totale… siamo a 4.826.582,65… così… giusto per non perdere il conto.