Ripartire da una visione comprensoriale per rilanciare il territorio. E’ la ricetta del sindaco di Taormina Mario Bolognari che tra i primi appuntamenti a Palazzo dei Giurati ha messo in agenda l’incontro con i sindaci del comprensorio e il presidente dell’unione dei comuni di Naxos e Taormina Rosario D’Amore, sindaco di Mongiuffi Melia.
All’incontro, che si è svolto nella stanza del primo cittadino di Taormina, hanno preso parte il sindaco di Castelmola Orlando Russo, di Letojanni Alessandro Costa, di Giardini Naxos Nello Lo Turco e di Mongiuffi Melia Rosario D’Amore.
Un’occasione per i sindaci di complimentarsi con il collega Bolognari per il risultato ottenuto e per fare al contempo un’analisi della situazione attuale, tracciando priorità e obiettivi che devono essere perseguiti insieme.
In particolar modo si è posta la necessità di affrontare una volta per tutte la mancata adesione di Taormina all’Unione dei Comuni.
Il primo cittadino di Castelmola Orlando Russo in particolar modo ha acceso i riflettori su questa contraddizione. Ovvero l’esistenza dell’Unione dei comuni di Naxos e Taormina che però non ha mai visto l’adesione della Perla dello Jonio.
Un’anomalia che Russo ha più volte evidenziato nel corso degli anni chiedendo agli amministratori Taorminesi di prendere posizione.
“Ad oggi dell’Unione dei Comuni, afferma Russo, fanno parte Giardini, Letojanni, Castelmola, Mongiuffi e Gallodoro e l’assenza di Taormina pesa. Non possiamo più continuare ad agire e pensare in maniera campanilistica. Dobbiamo invece iniziare davvero a mettere in campo una politica comprensoriale che possa consentirci di accedere a finanziamenti importanti anche nel contesto dei progetti con fondi europei.”
Con una nuova amministrazione a Taormina i sindaci dell’Unione sperano dunque di poter dare finalmente la tanto attesa svolta all’organismo comprensoriale.
“Mi auguro che finalmente, conclude Russo, con Mario Bolognari sindaco si possa avviare un dialogo che porti ad un cambiamento di direzione non solo per l’unione ma anche per la politica comprensoriale in generale. Sono fiducioso perché ho percepito da Mario Bolgonari la massima disponibilità ad avviare un dialogo che possa farci uscire da questo impasse definitivamente.”