La logica dei numeri ha dettato le regole nella composizione della squadra di governo.
Tutto secondo copione per premiare l’impegno di ciascun candidato per il raggiungimento del risultato elettorale che ha determinato la vittoria della lista La Nostra Taormina.
E così ecco che in giunta si sono ritrovati Andrea Carpita 364 voti, Vincenzo Scibilia 238 voti, Francesca Gullotta 341 , Giuseppe Caltabiano, rappresentante del gruppo politico che fa riferimento all’uscente consigliere di minoranza Alessandra Caltabiano che di preferenze ne ha incassate 329.
Lucia Gaberscek, la più votata con 712 preferenze, sarà proposta per ricoprire la carica di Presidente del Consiglio.
Resta fuori Graziella Longo che di preferenze ne ha incassate 424 , risultando così la seconda più votata dopo la Gaberscek.
Proprio per Graziella Longo, Pietro Benigni, consigliere comunale uscente ed esponente del Pd, auspica un ruolo di primo piano.
“ Anche le altre cariche, afferma Benigni , dovrebbero seguire a questo punto la logica dei numeri. Mi aspetto dunque un incarico per Graziella Longo molto importante all’interno del consiglio. Lei potrà fare da trait-d’union con tutti gli altri consiglieri comunali. Potrà dare il suo contributo perché l’esperienza maturata glielo consente sicuramente.”
Un’altra questione da affrontare è quella legata alle possibili dimissioni da consiglieri comunali dei tre assessori nominati. Nel caso in cui infatti Scibilia, Carpita e Gullotta decidessero di dimettersi dal consiglio per ricoprire unicamente la carica di assessore farebbero largo tra i banchi della maggioranza a Giuseppe Sterrantino, Ruggero Lombardo e Piero Benigni . Proprio con Benigni abbiamo affrontato, tra gli altri, questo argomento.
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