Forte e rinnovato impulso è stato dato nella giornata di ieri all’azione di prevenzione e contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale.
Un’iniziativa messa in atto in sinergia tra la Polizia di Stato e la Polizia Locale.
Sul campo due operatori di Polizia locale coordinati dal Vice Comandante Daniele Lo Presti e due operatori di polizia di stato coordinati dall’Ispettore Felice.
Quella che però doveva essere un’ordinaria attività di controllo del centro Taorminese ha portato gli agenti all’arresto di un senegalese Abass Seye di anni 41 per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Lo avevano colto sul corso principale della perla jonica intento a vendere la propria merce, presumibilmente contraffatta, approfittando dei numerosi turisti presenti sul posto soprattutto in questo periodo.
Alla vista dei poliziotti lo straniero ha tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato dagli operatori, che gli stavano dietro senza mai perderlo di vista, dopo circa 80 metri.
Alla richiesta di esibire un valido documento l’uomo ha però reagito con violenza, scagliando calci e pugni contro il Vice Comandante Daniele Lo Presti cagionandogli una lesione giudicata guaribile in 5 giorni.
L’uomo a quel punto è stato arrestato e condotto presso gli uffici di Polizia per i relativi approfondimenti.
Già destinatario di decreto di allontanamento dal territorio nazionale, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio per direttissima secondo quanto disposto all’A.G competente, prontamente avvisata dell’accaduto, e denunciato altresì per la detenzione ai fini della vendita di materiale contraffatto.
In generale durante il servizio di ieri sul Corso Umberto di Taormina sono stati contestati n. 2 verbali per commercio senza licenza e relativo sequestro di circa 700 pezzi tra occhiali da sole e oggettistica in legno.