L’Assessorato alla Cultura della Città di Taormina, propone il secondo degli “Incontri del Mediterraneo”. Il ciclo di conferenze e approfondimenti sulla storia del Mediterraneo e sulle sue attuali caratteristiche, è organizzato dal Comune di Taormina e in particolare dalla Professoressa Francesca Gullotta, assessore alla Cultura, in sinergia con studiosi, università ed enti di ricerca. La scelta della location infatti non è casuale – l’archivio storico della città – con l’intento di valorizzazione e fruizione del sito, che custodisce gli atti della memoria storica di Taormina.
Il 16 Novembre 2018, alle ore 17:30, presso la sala conferenze dell’ex convento di S. Agostino, Valentina Certo, presenterà Caravaggio a Messina. All’incontro, sarà presente l’editore Pierangelo Giambra; relatore: Lisa Bachis.
L’indagine della dottoressa Certo si concentra sulle peregrinazioni – in lungo e in largo per il Mediterraneo – fatte da Michelangelo Merisi, detto “Il Caravaggio”, ma soprattutto, si focalizza sul“perché” il pittore – sul finire del 1608 – in fuga da Malta, venne a Messina.
Caravaggio è stato definito “pittore dal cervello stravolto”. Espressione ritrovata in un documento privato di uno dei suoi committenti di Messina, Nicolò Di Giacomo, e usata dalla dottoressa Certo, per sottolineare come il temperamento dell’artista nella città di Messina fosse inquieto, di uomo tormentato e in fuga; tanto da imprimere nelle tele il suo dramma, la sua voglia di salvezza, tramutata in un continuo contrasto tra la vita e la morte, il nero e la luce.
La giovane autrice, Valentina Certo, nasce a Messina. Nel 2011, si laurea in Beni Culturali, indirizzo storico artistico presso l’Università degli Studi di Messina. Nel 2014, si specializza in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Catania. Caravaggio a Messina è la sua prima pubblicazione.