Gabriella Cannavò, taorminese in anima e corpo, classe 1993. Quando la incontri ti senti subito meglio perché lei è una potenza della Natura. Natura sicula, sia nell’aspetto che nel carattere. Bella è bella, basta guardarla e vi “si inchiunu l’occhi” – traduzione per i non indigeni: vi si riempiono gli occhi – ma lei è di più. Ha un talento impetuoso, ma gentile. Gabriella Cannavò, è una stella della città di Taormina. Un astro di cui andare orgogliosi. Ha una voce che per descriverla non bastano le parole e bisogna ascoltarla. Gabriella è bella dentro e fuori, non ci sono discussioni.
Ha avviato il suo percorso canoro dapprima con un insegnante di musica lirica, poi ha proseguito con il Pop e il Jazz, conseguendo il diploma in Musical al “Broadway Musical Academy”.
L’undici ottobre scorso, un’esperienza oltreoceano, l’ha vista protagonista assoluta. Il concerto organizzato dall’Appleton West Music Department ad Appleton nel Wisconsin. Su di lei hanno scritto: «Dynamic… Exciting… Amazing. Taormina, Italy’s favorite daughter from the shadow of historic Mount Etna to the music of our time».
In una tappa precedente l’artista è stata ospite a Salerno, in qualità di cantante ufficiale al “Raduno Nazionale” dei “Marinai d’Italia”. Contattata dalla segreteria nazionale A.N.M.I., in particolare dal Comandante Angelo Castiglione, addetto stampa del presidente nazionale, l’Ammiraglio Paolo Pagnottella. Ha aperto con l’Inno di Mameli durante l’alzabandiera solenne in piazza Amendola. Ha cantato durante la SS. Messa – officiata dall’ordinario militare S. E. Santo Marcianò – nel duomo di San Matteo. Infine, ha chiuso la manifestazione con l’Inno di Mameli, durante il concerto della banda centrale “A.N.M.I.”.
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