Ieri è stato un pomeriggio da inserire negli annali personali. Prima, mi sono beneficamente dopata con il reading di Angelo Campolo, tenutosi alla “Casa del Cinema” di Taormina e dopo una breve corsetta, per raggiungere il Duomo abbigliato a festa e in abiti meno severi di quelli medievali, sono giunta giusto in tempo per assistere al concerto di Natale dell’Orchestra Mandolinistica “Gioviale”. Insomma, una domenica 29 dicembre ritemprante e catartica sotto vari aspetti. La Cattedrale era piena di gente, moltissimi i turisti e le persone giunte dal circondario. C’era attesa perché quest’Orchestra, nata da pochi anni, ha già raccolto numerosissimi consensi. Di solito, il Duomo – un edificio con base normanna ma dallo sviluppato impianto chiaramontano con perfezionamenti barocchi – è freddo. Ieri sera, invece, si stava bene, forse perché la gente era tanta o magari eravamo talmente presi dall’orchestrazione e dall’eccellente esecuzione, da non percepire il calo della temperatura.
La professoressa Vecchio ha presentato impeccabilmente la serata, ponendo l’accento sul dono fatto dall’Orchestra Mandolinistica “Gioviale” a tutta la Città di Taormina e “agli amanti della musica mandolinistica”.
Tra i più vivi ringraziamenti, quelli agli enti e alle istituzioni unitamente agli sponsor che hanno permesso la realizzazione del prestigioso evento. Il Concerto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Taormina e l’ospitalità dall’Arcipretura di Taormina. Le sponsorizzazioni sono giunte da: “Bar Capriccio”, “Wunderbar”, “Licchio’s Bar”, “Pasticceria D’Amore”, “L’Agorà-Galleria d’Arte”, “A Putìa da Paola”, “Dolce Vita Taormina” e “Taoramik Art”.
I brani d’apertura sono stati affidati all’Orchestra degli Allievi, fiore all’occhiello della formazione mandolinistica.
Il Maestro Alessandro Russo ha infatti tenuto a precisare che «composta da mandolini e chitarre, l’orchestra di queste giovani promesse della musica è formata da allievi d’età compresa tra i 7 e i 14 anni, con un organico di circa venti elementi, sempre in continua crescita. La preparazione degli allievi è affidata a me, insegnante di mandolino; al Maestro Domenico Galì e al Maestro Davide D’amore insegnanti di chitarra; e a Simone Cacciatore, insegnante di solfeggio e teoria musicale».
I due brani eseguiti dagli Allievi sono stati: la “Suite di Natale” e “La vita è Bella” di Nicola Piovani, mentre i nomi dei componenti erano: Rosa Torrisi; Dario Panebianco; Joyce Lo Giudice; Jonathan Lo Giudice; Sara Jakomin; Livio Auteri; Elena Cardone; Giulia Pafumi; Samuele Orlando; Diego Garufi; Alice Russo; Elisa Fresta; Laura Fresta; Milosz Batkowski; Alessio Sciglio; Mario Andreanò; Diego Cacopardo.
La preparazione di questi giovani concertisti ha emozionato tutti e la serata si è svolta in un crescendo di entusiasmo e applausi con grande soddisfazione del Maestro Alessandro Russo, il quale è il motore di questa orchestra e fautore di vari arrangiamenti. Sempre il Maestro Russo, in un’altra dichiarazione:
«L’Orchestra Mandolinistica “Gioviale” di Taormina è una formazione orchestrale composta da mandolini, mandole, mandoloncello, chitarre e contrabbasso. L’eredità degli strumenti a plettro, rappresentata a Taormina e in Sicilia, ha una storia bicentenaria che risale a quando gli artigiani si riunivano nel dopolavoro per suonare insieme. Tra le prime scuole Mandolinistiche, vi è quella di Giovanni Gioviale, il più grande mandolinista mai esistito a cui è dedicato il nome della nostra Orchestra».
Quest’orchestra è cresciuta molto. Ieri ho assistito a un concerto in cui ogni singola parte era in armonia con il tutto. Non si poteva far altro che lasciarsi trascinare dalla musica e il fatto che l’acustica della chiesa rinviasse magnifici suoni, faceva pensare a quanto essa parli il linguaggio di Dio e sia preghiera e ringraziamento dell’uomo nei confronti del divino.
La direzione, eccellente e precisa, è stata affidata al Maestro Leonardo D’Agostino. I componenti seniores dell’orchestra invece erano: Mandolino solista: M° Alessandro Russo; Mandoloncello solista: Simone Cacciatore; Chitarre soliste: M° Davide D’Amore e M° Domenico Galì; Mandolini primi: Aldo Filistad, Debora Privitera; Mandolini secondi: Agnese Cacopardo, Rosa Torrisi, Debora Intilisano, Gaetano Famà; Chitarre: Mario Rapisarda, Giulia Pafumi ed Enzo Arrigo (al suo debutto); Contrabbasso: Melissa Petitto; Percussioni: Emanuele Sterrantino.
Ospite d’onore il Tenore Angelo Filistad, che ha ammaliato tutti con una superba interpretazione di canti e arie, tra le più famose.
Qui di seguito, i brani eseguiti con gli arrangiamenti:
1) Eine Kleine Nachtmusik Allegro – WOLFGANG AMADEUS MOZART;
2) Magic Words – WILLIAMS/SHORE. SUITE DI COLONNE SONORE DA “IL SIGNORE DEGLI ANELLI E “HARRY POTTER” ARRANGIATA DAL MAESTRO ALESSANDRO RUSSO;
3) PERFORMANCE DEL TENORE ANGELO FILISTAD CON IL BRANO O Holy night – ADOLPHE AMDAM
4) I Pirati dei Caraibi – DI HANS ZIMMER. SUITE DI BRANI DAL FILM “I PIRATI DEI CARAIBI”
5) Serate primaverili – DI GIOVANNI GIOVIALE, OMAGGIO AL MAESTRO MANDOLINISTA, CHE HA COMPOSTO QUESTO ELEGANTISSIMO VALZER
6) SECONDA PERFORMANCE DEL TENORE ANGELO FILISTAD CON Nessun dorma – DI PUCCINI
7) Orfeo OUVERTURE, DI OFFENBACH. CAPOLAVORO DELLA MUSICA CLASSICA E DI GRANDE VIRTUOSIMO ORCHESTRALE
8) Christmas Rapsody – ARRANGIATO DAL MAESTRO ALESSANDRO RUSSO.
Per il richiestissimo bis invece sono stati eseguiti il sensuale Libertango di Piazzolla e il trascinante Palladio di Jenkins.
Un concerto, quello di Natale, dell’Orchestra Mandolinistica “Gioviale” sposatosi perfettamente con l’atmosfera della Città e di questa speciale Festa.