La comitiva bergamasca bloccata in isolamento a Palermo avrebbe dovuto raggiungere Taormina. La tappa successiva del loro viaggio infatti prevedeva il soggiorno in un noto hotel della Perla dello Jonio.
Ovviamente dopo che ben tre persone del gruppo sono risultate positive al coronavirus tutto il gruppo è stato posto in quarantena e la visita a Taormina annullata.
Al momento tutti restano in isolamento nelle camere dell’albergo a Palermo.
Palermo è la ventesima provincia italiana dove si riscontrano casi della malattia. Per tutta la giornata di ieri si sono susseguiti vertici e riunioni al fine di stabilire le linee da seguire e le misure precauzionali da attuare.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo una riunione straordinaria della giunta regionale e un successivo incontro con i prefetti dell’Isola, ha disposto la sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, limitatamente al territorio provinciale della Città metropolitana di Palermo, a partire dalla giornata di oggi mercoledì 26 febbraio, e fino a lunedì 2 marzo.
Salvo diverse disposizioni, le lezioni riprenderanno regolarmente martedì 3 marzo. L’interruzione è finalizzata a dare seguito all’ordinanza regionale di Protezione civile che prevede, negli stessi giorni di interruzione delle attività didattiche, l’effettuazione di interventi di sanificazione e disinfezione straordinaria dei locali scolastici. Il provvedimento è stato adottato sentiti il sindaco della Città metropolitana, Leoluca Orlando, e l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla.
Intanto la Regione ha anche emesso un vademecum per tutto coloro che rientrano in Sicilia dal nord Italia.
Tutte le persone che dal 1 febbraio sono state nei comuni di: Bertonico (LO), Casalpusterlengo (LO), Castelgerundo (LO), Castiglione D’Adda (LO), Codogno (LO), Fombio (LO), Maleo (LO), San Fiorano (LO), Somaglia (LO), Terranova dei Passerini (LO), Vo’ (PD), hanno l’obbligo di comunicarlo al dipartimento dell’Asp di competenza.
Tutte le persone che negli ultimi 15 giorni sono rientrati in Sicilia dalla Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna hanno l’obbligo di segnalarlo al Servizio Igiene e Sanità dell’Asp di competenza e al medico di famiglia.
Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha annunciato che “chiederà al governo nazionale di potenziare le attività di controllo sui passeggeri in arrivo in Sicilia, negli aeroporti, nei porti, nella stazione ferroviaria e nel terminal bus dello Stretto. Le misure fin qui adottate, ha affermato il presidente, presentano gravi carenze che lasciano alquanto perplessi».
A preoccupare sono ovviamente anche le ricadute sul turismo. In una lettera inviata all’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, i presidenti di Sicindustria, Confindustria Catania e Confindustria Siracusa, Casartigiani Sicilia, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Lega Coop, Confesercenti, hanno espresso preoccupazione e chiesto lo stato di calamità turistica e l’inserimento di strumenti ed azioni a sostegno economico per assistere gli operatori.