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giovedì, Dicembre 26, 2024

FURCI. FEMMINICIDIO. LA VITA DI LORENA SPEZZATA PER SEMPRE. IL RETTORE: PROFONDA TRISTEZZA.

CronacaFURCI. FEMMINICIDIO. LA VITA DI LORENA SPEZZATA PER SEMPRE. IL RETTORE: PROFONDA TRISTEZZA.

Lorena era al 6° anno del corso di laurea di medicina dell’Università di Messina. La sua vita la vedeva in corsia, pronta ad aiutare il prossimo. La sua vita invece è stata spezzata per sempre da chi diceva di amarla. Un femminicidio terribile che stamattina ha gettato un’ombra oscura sul piccolo comune di Furci dove Lorena viveva.

Sull’omicidio di Lorena indagano gli inquirenti. In questo momento l’uomo che l’ha uccisa è nella caserma dei carabinieri di Santa Teresa di Riva.

Il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, avendo appreso della drammatica notizia esprime profonda tristezza e dolore, a nome di tutta la comunità accademica, per quanto accaduto ed è vicino alla famiglia ed agli amici della giovane donna.

“Nella condizione emergenziale che stiamo vivendo, afferma Cuzzocrea,  esperti di settore avevano sottolineato il rischio che la convivenza forzata potesse acuire i conflitti familiari. In questo contesto la Ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, aveva ritenuto necessario porre con forza l’attenzione sulle donne, quelle fragili e in difficoltà. Anche il nostro Ateneo su sollecitazione della CRUI ha infatti aderito all’iniziativa promossa dal Ministero stesso e darà il massimo risalto, attraverso i suoi canali,  alla campagna antiviolenza e alla diffusione del numero 1522, attivo 24 ore su 24. Sempre nell’ottica della prevenzione l’Università di Messina ha messo a disposizione, già dall’inizio della fase emergenziale, qualificate risorse umane e tecnologiche per attivare un servizio di supporto psicologico, disponibile per donne e uomini che si trovano in difficoltà. Rimane una profonda amarezza, conclude il Rettore, nel dover constatare che purtroppo ancora una volta una vita è stata spezzata per femminicidio e confida pienamente nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine.”

Parole di sconforto per l’ennesimo atto di violenza che coinvolge il territorio e una giovane vittima vengono espresse anche dalla responsabile del centro antiviolenza Al Tuo Fianco Cettina La Torre: “ Esortiamo da tempo tutte le donne che hanno bisogno, a chiedere aiuto. Anche in questo periodo noi donne dei centri antiviolenza siamo presenti e disponibili. La RETE con la Procura, le forze dell’Ordine e’ sempre attiva. Quello che e’ successo stamattina a Furci Siculo e’ l’ ennesima dimostrazione che la Violenza e’ un problema di tutti. Questa ragazza, poteva essere la nostra figlia, la nostra sorella, la nostra amica. In questo momento e’ tutto piu’ difficile. Per questo occorre maggiore collaborazione. Non trinceriamoci dietro un semplice “non e’ un problema mio”. Aiutiamo chi ha bisogno, per evitare che possano accadere simili tragedie. Perche’ nessuna madre deve piangere la propria figlia.”

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