Presso L’Ente Parco delle Madonie sono state consegnate altre mascherine utili alle esigenze di chi lavora in questa fase di emergenza COVID-19, a stretto contatto e al servizio di chi ha bisogno. Il 14 aprile sono state ritirate presso il laboratorio-sartoria Coppole e Maglie – di Antonio Casserà. Il dipendente dell’Ente Parco delle Madonie Calogero Casserà che sta coordinando le attività di distribuzione ha consegnato a Mariano Gitto, direttore nazionale dei Centri di primo ascolto e orientamento CAO e a Sandy Villari responsabile regionale dei centri CAO Sicilia e addetta alla comunicazione CAO Nazionale, 100 mascherine realizzate con l’aiuto di molti volontari madoniti, il cui tessuto è stato donato dalla Startex, azienda tessile che svolge la sua attività imprenditoriale presso il comune di Calatabiano in provincia di Catania. Le mascherine serviranno per i volontari dei Centri CAO presenti su tutto il territorio regionale e che stanno svolgendo attività di distribuzione di alimenti a favore delle famiglie bisognose. In particolare nelle province di Messina e Palermo. ” I responsabili dei centri CAO della Sicilia, afferma il Commissario Salvatore Caltagirone, hanno collaborato fin dall’inizio per realizzare questa bella esperienza di solidarietà facendo da ponte fra le province di Catania e Palermo. Un lavoro in perfetta sinergia anche con il Corpo Forestale. A tutti loro va il mio sentito ringraziamento.”
Ancora una volta l’associazionismo attivo e la condivisione d’intenti solidali, hanno azionato una macchina produttiva dai grandi valori sociali e culturali come sottolinea la responsabile dei centri CAO Sicilia Sandy Villari che dichiara: ” Rivolgo apprezzamento e gratitudine a tutte le parti coinvolte per il lavoro di solidarietà svolto, un grazie che desidero filtrare attraverso una scritta presente nel laboratorio-sartoria “Coppole e Maglie” dell’artigiano Antonio Casserà, che riporta: “IL PROGRESSO È NELLA TRADIZIONE”, e con certezza affermo, che è proprio dal passato, dalla tradizione che bisogna rigenerarsi. La Sicilia e tutta la Nazione deve mantenere viva la memoria, fonte inesauribile di conoscenze e saperi antichi da farne tesoro e ricchezze per una ripresa economica di domani a partire dal km 0. Il nostro Made in Italy non deve essere solo una scritta ma una realtà da tutelare; tutela che nei nostri Centri CAO è di primaria importanza. Il poter dare un servizio, atto alla rivalutazione e alla ripresa settoriale soprattutto artigianale, è per noi un dovere di cittadini italiani vendere e acquistare il prodotto “nostrum”.