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domenica, Gennaio 12, 2025

TAORMINA. STAGIONALI DEL TURISMO. IL CONSIGLIERE GIOVANNI LEONARDI CHIEDE CHE SE NE PARLI IN CONSIGLIO

PoliticaTAORMINA. STAGIONALI DEL TURISMO. IL CONSIGLIERE GIOVANNI LEONARDI CHIEDE CHE SE NE PARLI IN CONSIGLIO

Resta centrale a Taormina il problema occupazionale. Proprio Taormina  che ospiterà , insieme a Roma e Milano,  il 15 aprile prossimo le tre grandi mobilitazioni promosse dalle federazioni di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, si trova in queste ore ad affrontare una nuova  emergenza. Di poche ore fa infatti l’allarme lanciato dai dipendenti di Taormina arte che temono per il loro futuro e chiedono garanzie. Un emergenza che si  unisce alla situazione di precarietà dei lavoratori stagionali. E’ l’intero comparto turistico ad essere in difficoltà. A lanciare l’allarme,  nelle scorse settimane, sulle difficoltà a cui andranno incontro i circa 15.000 stagionali del turismo, commercio e servizi in seguito all’applicazione della nuova normativa sul Jobs Act,  la Fisascat locale. A preoccupare è l’introduzione della nuova Naspi che penalizzerebbe infatti l’accesso ai sussidi per i lavoratori e le lavoratrici delle imprese – soprattutto quelle del turismo – che, prestando servizio solo sei mesi all’anno nella migliore delle ipotesi – nella stragrande maggioranza non superano le 8 settimane di lavoro – subiranno un taglio di oltre il 50% della durata e del valore del sussidio. Una questione, anche questa, che va affrontata. Il consigliere comunale di Taormina Giovanni Leonardi ha presentato una mozione a favori dei lavoratori stagionali auspicando venga discussa nei prossimi giorni in consiglio comunale. “ Nel territorio di Taormina, nell’hinterland e nella provincia di Messina che vive di turismo estivo- spiega Leonardi- e  in cui i contratti sono a tempo determinato, dal 1° Maggio per ottenere tre mesi di sussidio si dovrà lavorare almeno 6 mesi e quindi non sarà possibile coprire il proprio reddito per tutto l’anno, in quanto si percepirà solo la metà dei mesi lavorati. Per ottenere le 12 mensilità -prosegue il consigliere- si dovrà lavorare almeno 8 mesi, ma nella stragrande maggioranza dei casi le aziende non riescono a coprire le otto mensilità di lavoro.”  Da qui la richiesta che venga convocato al più presto a livello provinciale un tavolo tecnico che coinvolga tutte le associazioni degli albergatori, dei lavoratori, dei Comuni e degli enti interessati, per attivare tutte quelle azioni sinergiche e necessarie a realizzare iniziative che possano rilanciare il settore del turismo e destagionalizzare l’offerta in provincia di Messina. Infine Leonardi chiede “un impegno urgente da parte del Sindaco , la giunta comunale attraverso  il Presidente della Regione, l’Assemblea Regionale, l’Unione dei Comuni Regionale ,l’INPS a farsi carico della problematica usando le interpellanze e/o gli ordini del giorno inerenti il problema (così come già in altre regioni italiane sta avvenendo) rivolte  Al Presidente del Consiglio dei Ministri; al Ministero del Lavoro; al Presidente dell’INPS.” L’auspicio è che la prossima seduta del consiglio comunale venga convocata nel più breve tempo possibile per consentire la discussione non soltanto sui lavoratori stagionali ma anche sulla questione Taormina Arte.

 

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