TAORMINA. GIARDINA: PRESTO LA NUOVA GIUNTA. BASTA RITARDI NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA

Si è preso ancora 10 giorni di tempo il primo cittadino di Taormina Eligio Giardina per decidere quale sarà la nuova composizione della giunta. Giardina ha infatti reso noto che entro il prossimo 10 maggio renderà noti i nomi di chi lo affiancherà nella nuova giunta. Al momento però in primo cittadino preferisce non esporsi. “Per motivi di opportunità politica, ha affermato Giardina, preferisco non dire se sarà una giunta con un ricambio completo dei nomi degli assessori o semplicemente una rimodulazione delle deleghe.” Si susseguono in queste ore le consultazioni con i vari gruppi politici che hanno sostenuto Giardina nella campagna elettorale e non solo. Giardina ha infatti ha affermato che in queste ore le consultazioni stanno coinvolgendo anche quei gruppi che “oggi” condividono il programma. Il clima politico è teso. E c’è l’urgenza di sbloccare da uno stato di impasse la macchina amministrativa. Ne è consapevole lo stesso Giardina: “ Abbiamo molti impegni a cui pensare. La stagione estiva è alle porte e non abbiamo più possibilità di determinare ritardi nella gestione giornaliera della cosa pubblica.” E a proposito di gestione della cosa pubblica il consiglio comunale convocato per  domani sera in seduta ordinaria dovrà affrontare diversi argomenti importanti, tra questi la questione Le Rocce. All’ordine del giorno infatti “il bando di gara per il project financing indetto dalla Provincia regionale di Messina, volto all’acquisizione e individuazione di soggetti privati relativi alla conservazione e rinaturalizzazione dell’area denominata Le Rocce e dell’annessa struttura ricettiva alberghiera tramite lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sita in località Mazzarò.” Si tratta di un ordine del giorno urgente presentato settimane fa dai consiglieri comunali Piero Benigni, Graziella Longo e Antonino Moschella del gruppo Taormina Bene Comune. Un argomento che come ha precisato lo stesso sindaco Giardina “ va affrontato in maniera risolutiva. L’auspicio, ha concluso i primo cittadino, è quello di trovare una soluzione condivisa con la Provincia.”