Vittorio Sabato contro Vittorio Sabato. Possiamo dire, parafrasando l’intera vicenda proprio come fosse un romanzo, che questo è il titolo dell’ultimo capitolo della saga “l’amministrazione Giardina”, che vede protagonista ancora una volta il vice presidente del consiglio comunale Vittorio Sabato appunto. L’esponente di maggioranza, almeno fino a qualche mese, è infatti al centro di un contenzioso con l’amministrazione comunale. Materia del contendere una bolletta della tares da 40 mila e 345 euro notificata proprio alla società “Vittorio Sabato Srl” che come si evince fa capo al vice presidente del consiglio. La società di Sabato rappresentata e difesa dall’avv. Filippo Gensabella con studio in Messina, con atto notificato all’ ente il 05 febbraio del 2014, ha promosso ricorso innanzi la commissione tributaria provinciale di Messina avverso l’iscrizione a ruolo della tares anno 2013 . Un ricorso che ha spinto il primo cittadino Eligio Giardina a nominare il dott. Giuseppe Galeano, con studio in Taormina, iscritto all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Messina, per rappresentare e difendere il comune di Taormina innanzi alla commissione tributaria provinciale di Messina avverso il ricorso promosso dalla societa’ “Vittorio Sabato e c. Srl”. Il professionista è già costato alle casse comunali mille e 306 euro, a tanto ammonta la somma impegnata dall’amministrazione a titolo di competenze professionali e rimborso spese di viaggio. Oggi si registra il sequel…. Il contenzioso infatti prosegue. E il primo cittadino Eligio Giardina ha dovuto rinnovare l’incarico al dott. Giuseppe Galeano per rappresentare e difendere il comune di Taormina innanzi alla Commissione Tributaria Regionale sez. di Messina, dal momento che la società “Vittorio Sabato e c. Srl” ha nuovamente promosso ricorso.
“L’Amministrazione, si legge nella determina sindacale, intende costituirsi innanzi alla Commissione Tributaria Regionale di Palermo Sez. Staccata di Messina avverso il ricorso promosso dalla società“Vittorio Sabato e C. srl” notificato il 21/04/2015, affidando l’incarico allo “Studio Visintini – Associazione tra Professionisti”, nella persona del Dott. Giuseppe Galeano, con studio in Taormina, Corso Umberto n. 214, di fiducia dell’Amministrazione, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Messina, al quale, giuste citate note, spetterà, per l’attività da svolgere in relazione al ricorso di che trattasi, a titolo di competenze professionali e rimborso spese di viaggio, la complessiva somma di €. 3.316,43, comprensiva di IVA e Cassa di previdenza;”
Una vicenda dai risvolti paradossali. Sebbene infatti sul piano giuridico la pendenza di una lite in materia tributaria non determina incompatibilità resta come sempre una questione più che altro di opportunità etico morale. Ed è proprio quest’ultimo aspetto che molto probabilmente dovrebbe spingere l’amministrazione comunale e le varie forze che siedono in consiglio ad una riflessione seria.
