Un pubblico da stadio ha salutato l’esordio casalingo delle ” vecchie glorie ” santateresine riunitesi quasi per gioco nella formazione del Santa Teresa Volley, versione terza divisione. Erano in tanti sugli sugli spalti curiosi di rivedere a distanza di 20/30 anni le atlete che hanno fatto la storia della pallavolo locale, quando alcuni lustri addietro militarono ripetutamente in serie B. Non e’ soltanto una partita o un campionato di volley, ma e’ la storia di un gruppo di donne tenaci che si sono volute rimettere in gioco correndo il rischio di fare brutte figure o di incorrere in infortuni più o meno seri. E’ la storia di un gruppo di ex giocatrici, divenute amiche per l’occasione, che incessantemente come delle professioniste si allenano da sei mesi tutte le settimane per due volte ritagliandosi uno spazio dedicato tutto a loro nonostante i tanti impegni professionali. E’ la storia di un gruppo di atlete che si sono lasciate giovani in attività e che adesso dopo essersi affermate nel mondo del lavoro hanno deciso di vincere un’altra scommessa. Non e’ una storia ma un insieme di storie che vanno al di sopra dello sport. E’ la storia di Rosaria Cundari, vicepresidente della società che primeggia in serie B2 e promotrice di questa bella iniziativa, con studio associato pure in Liguria, di Giovanna Modesto funzionario di banca Unicredit, di Rosaria Gambadoro responsabile dell’ufficio ragioneria del comune di S. Teresa di Riva, di Daniela Ferraro avvocato tanto per fare qualche esempio. La storia di altre giocatrici che hanno calcato i campi della cadetteria come Anna Spinella, Emanuela Gambadoro, Daniela Carnabuci e Maria Rita Sturiale. Ma e’ soprattutto la storia di Lucia Nicita, che esordisce in età matura nel mondo del volley per la felicita’ del babbo, Pippo Nicita, storico dirigente del Santa Teresa Volley. La grande determinazione di queste ” ragazzine ” terribili si e’ trasformata sul campo in un sonoro tre a zero ai danni dell’Orlandina. Per la cronaca i parziali a 19, 10 e 14 grazie ad un servizio al veleno che ha fatto la differenza. Si tratta della seconda vittoria in due gare e testa della graduatoria raggiunta a punteggio pieno. Il rischio e’ quello di ” montarsi ” la testa, ma l’esperienza e’ una dote che non dovrebbe mancare alle ragazze allenate da Cristian Crisafulli, allenatore giovane ed esordiente grande appassionato di pallavolo che e’ la “matricola” del gruppo ma che quando e’ il caso si fa sentire eccome in panchina. Una bella avventura da vivere insieme ai tifosi ( caldissimi in curva effe ) puntata dopo puntata… e siamo solo all’inizio!!!!