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mercoledì, Gennaio 15, 2025

FORZA D’AGRO’. IL COMITATO “UNITI CON FORZA D’AGRÒ ” CHIEDE AL COMUNE DI SANT’ALESSIO DI PRONUNCIARSI SULLA VICENDA SCORPORO/ANNESSIONE

AttualitàFORZA D’AGRO’. IL COMITATO “UNITI CON FORZA D’AGRÒ ” CHIEDE AL COMUNE DI SANT’ALESSIO DI PRONUNCIARSI SULLA VICENDA SCORPORO/ANNESSIONE

E’ stata presentata questa mattina dal Presidente del Comitato “Uniti con Forza d’Agrò”, con sede in Forza d’Agrò, fraz. Scifì, al Sindaco di Sant’Alessio Siculo ed al Presidente del Consiglio Comunale di Sant’Alessio Siculo una richiesta convocazione urgente del Consiglio Comunale. Agostino Carcione e il Comitato formato esclusivamente da cittadini residenti nella frazione di Scifì, al fine di sostenere e garantire l’integrità del territorio della frazione di Scifì all’interno del Comune di Forza d’Agrò, avversandone l’annessione al Comune di Sant’Alessio Siculo, ha chiesto la convocazione con urgenza del Consiglio Comunale di Sant’Alessio Siculo al fine di formulare una precisa e puntuale presa di posizione del civico consesso circa la volontà di essere favorevoli o meno all’aggregazione della frazione Scifì al Comune di Sant’Alessio Siculo ed allo scorporo della medesima dal Comune di Forza d’Agrò. Al documento erano allegate 121 firme pari a più della metà degli effettivi residenti nella frazione Scifì del Comune di Forza d’Agrò.

“ I cittadini di Scifì, spiega il presidente Carcione, stanno subendo una umiliazione a causa della condotta di alcuni concittadini che hanno fatto della scissione l’unico cavallo di battaglia possibile. Non ottenendo spazi nella Pubblica amministrazione e non avendo altri metodi, prosegue Carcione, stanno facendo diventare i concittadini di Scifì merce di scambio o in vendita.”

Affermazioni che, secondo Carcione, trovano conferma nel fatto che il Comune di Sant’Alessio Siculo con nota prot. 6953 del 13.11.2013 aveva già inoltrato all’Assessorato competente un’istanza per ottenere l’annullamento del Decreto di indizione del referendum.

<< Il comune di S.  Alessio Siculo,  afferma Carcione, aveva chiaramente evidenziato di non essere interessato all’annessione per un “sopravvenuto mutamento dell’interesse originario, data la diversa compagine politico-amministrativa, la mutata situazione economico-finanziari”. È manifestamente noto, prosegue il presidente del Comitato, che i cittadini di Sant’Alessio Siculo e la maggioranza dei cittadini di Scifì non vogliono la scissione/annessione, pertanto occorre sapere con certezza cosa ne pensano gli attuali amministratori di Sant’Alessio Siculo. Non ha senso, conclude carcione, affrontare un referendum con tutte le problematiche che ne comporta se già si sa a priori che i cittadini di Scifì non vogliono lo scorporo e quelli di Sant’Alessio non vogliono l’annessione.>>

Ecco perché il comitato ha formalmente chiesto “al Sindaco di Sant’Alessio ed al Presidente del Consiglio Comunale, la convocazione con urgenza del Consiglio Comunale al fine di formulare una precisa e puntuale presa di posizione del civico consesso circa la volontà di essere favorevoli o meno all’aggregazione della frazione Scifì al Comune di Sant’Alessio Siculo ed allo scorporo della medesima dal Comune di Forza d’Agrò.”

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