Stupore e amarezza… e così che il gruppo di Agorà 2015 commenta la scelta dei 13 componenti che hanno deciso di lasciare il percorso intrapreso insieme durante la scorsa campagna elettorale.
Attraverso una nota ufficiale il gruppo di Agorà 2015 ha voluto ringraziare gli amici che hanno scelto di cambiare per l’impegno ed il lavoro svolto nella campagna elettorale che ci ha visti protagonisti nelle recenti elezioni amministrative ma al contempo non nasconde lo stupore e l’amarezza per questa scelta.
“Per correttezza, si legge nella nota, ci piace evidenziare che Agorà 2015 è nata dal “sogno rivoluzionario” di alcuni giardinesi, giovani e meno giovani, che hanno iniziato a riunirsi già dal lontano 2013 e che man mano ha aggregato un numero cospicuo di sostenitori e simpatizzanti fino al conseguimento di un onorevole 3° posto, purtroppo non sufficiente per poter governare la città, in una campagna elettorale assai dura e complessa che ha visto in competizione ben sei schieramenti.
Allora come oggi, prosegue la nota, un ruolo centrale nel coordinamento degli incontri lo ha assunto il nostro candidato Sindaco Giuseppe Cacciola che con spirito costruttivo, grinta e capacità è riuscito a conquistare “sul campo” quel ruolo di leader da tutti condiviso, accettato ed apprezzato.
Agorà 2015 è nata con l’obiettivo di promuovere, in modo concreto e credibile, un progetto politico alternativo a quello proposto dall’amministrazione comunale uscente e pertanto non ha accettato accordi o inciuci, tipici del vecchio modo di fare politica, giusto per raggiungere il risultato; soltanto per vincere ad ogni costo.
Purtroppo, si legge ancora, in politica episodi come quello che ci troviamo oggi a commentare sono assai frequenti e, soprattutto nel periodo post elettorale, si assiste spesso ad “ammutinamenti” di questo genere che nella fase iniziale possono generare nell’opinione pubblica confusione ed indurre a pensieri più disparati, in ordine alle vere ragioni di fondo, sottese alla scelta fatta da chi abbandona un percorso politico intrapreso.”
Il gruppo Agorà 2015 si dice poco convinto della tesi portata “ avanti dagli amici che oggi lasciano per la mancata costituzione di un “direttivo di giovani” alla guida del nostro progetto politico sia perché in Agorà 2015 non è mai esistito alcun direttivo sia perché i giovani all’interno di Agorà sono e continuano ad essere i veri protagonisti. Non si spiega altrimenti la scelta di Gaetano LONGO, Federica SAVOCA, Rossana CACCIOLA, Antonio MARCIANO’, Sergio “Machico” GALEANO, Mara BEVACQUA, Tamara CALTABIANO, Carlo MONACO, Davide SANTIGANZIO, Alfio SPADARO, Andrea FORO, Cleopatra AMOROSO, Giuseppe AVOLA, Gabriele LA FAUCE, Frank TIZZONE, Antonio SPADARO, Antonio RUSSO, Federica TRIMARCHI, giusto per citare alcuni di coloro che continuano a testimoniare la loro vicinanza al progetto politico anche nella fase post elettorale, di continuare il loro percorso all’interno di Agorà 2015; un movimento politico che è nato tra le persone lontano anni luce da schemi partitici oramai, a nostro modo di vedere, obsoleti e superati.”
Quanti restano in Agorà 2015 si dicono amareggiati anche per la metodologia con cui si è scelto di manifestare pubblicamente la decisione assunta dai 13 fuoriusciti.
“Secondo la nostra idea di gruppo e di appartenenza, si legge nella nota, la notizia doveva essere anticipata durante l’assemblea in cui, con rispetto e spirito democratico, si è discussa la proposta, da alcuni di loro avanzata, per la costituzione di un direttivo. Proposta che non ha trovato il favore della maggioranza dei partecipanti che invece si è espressa favorevolmente alla nomina di due portavoce del gruppo. Siamo certi, prosegue la nota, che nel tempo, unico ed implacabile giudice delle azioni portate avanti da ognuno di noi, Agorà 2015 continuerà a prosperare perché l’impegno dei tanti amici, giovani e meno giovani, che partecipano con continuità e coerenza al progetto originario non può far altro che consolidare la bontà del percorso politico intrapreso.
Agorà 2015 andrà avanti nel suo “sogno rivoluzionario” senza condizionamenti ed aperta al dialogo con tutti coloro che vogliono confrontarsi e contribuire alla crescita di una città ancora oggi in grande difficoltà.
Agli amici che oggi lasciano il nostro movimento civico, conclude il comunicato stampa, auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni, personali e di gruppo, nella certezza che anche in loro resterà un segno indelebile per una campagna elettorale vissuta con grande intensità e grandi emozioni.”