E’ ancora la discussione in merito alla realizzazione del proto turistico a Giardini Naxos ad animare il dibattito politico. Mentre si aspetta ancora il pronunciamento della commissione VIA-VAS sul progetto TECNIS, il sindaco di Giardini, Pancrazio Lo Turco, ha gettato nel calderone mediatico prima la possibilità che dai fondi del G7 arrivino dei finanziamenti per il porto, successivamente ha tirato in ballo una recente delibera di giunta regionale che inserisce il molo di Giardini all’interno di un elenco di opere finanziabili nell’ambito del “Corridoio core Scandinavo – Mediterraneo (Sezione Gioia Tauro – Palermo – La Valletta)”.
Sulla vicenda è intervenuto il “Comitato Civico: Per Salvare la Baia di Naxos”. “Ci piacerebbe conoscere, in prima battuta, se esiste già un elenco organico di opere prioritarie per il G7 del prossimo maggio ed in che modo ed in che misura il Porto di Giardini rientrerebbe in tale elenco. I cittadini hanno diritto ad una maggiore trasparenza sul tema in questione che è così determinante per la competitività futura del territorio” ha affermato il portavoce Leotta “Inoltre, vogliamo ricordare al sindaco Lo Turco che la delibera di Giunta di Governo Regionale n.223 del 22/06/2016 che ha inserito Giardini nell’ambito di una serie di interventi mirati alla <<manutenzione e potenziamento delle infrastrutture portuali e della PICCOLA PORTUALITA’>>, parla di un intervento di appena 3 milioni di euro, che andrà in finanziamento soltanto nel 2019 e di cui non esiste, per ovvietà di cose, alcun progetto preliminare” ha continuato Leotta. “Ci sfugge pertanto in che modo entrambe le ipotesi possano essere compatibili o complementari con il progetto TECNIS, un progetto da 56 milioni di euro senza contributi pubblici che stravolgerebbe in maniera permanente l’attuale conformazione della baia. La sensazione è che questa amministrazione voglia continuare, contro ogni regola del buonsenso e della razionalità, a forzare la mano sulla costruzione dell’opera evitando ogni confronto con la società civile” hanno concluso i membri del comitato.