Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Alessandro Costantino:
Lo scorso lunedì, ho inoltrato un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica di Messina ed al Prefetto, per denunciare un fatto disdicevole che mi ha riguardato.
Il 25 novembre 2016 ho presentato una richiesta per chiedere che mi venissero messi a disposizione tutti gli atti relativi ad un insediamento in costruzione in C.da Lombardo, a Giardini Naxos; fino a quel momento avevo potuto visionare solo parte degli atti, in quanto gli stessi si trovavano presso uffici diversi, e non è stato possibile reperirli tutti.
Immediatamente la Segretaria Generale del Comune assegnava la mia richiesta al dirigente dell’Ufficio tecnico ma, nonostante ciò, la stessa rimaneva inevasa.
Successivamente scopro che, incredibilmente, l’assessore alla Trasparenza Carmelo Giardina, aveva inviato una PEC al Dirigente dell’Ufficio Tecnico, con la quale considerava la mia richiesta troppo generica e quindi non accoglibile.
Ad oggi, non ho ancora avuto la fortuna di visionare gli atti richiesti, quindi ho ritenuto di dovermi rivolgere alle autorità competenti per segnalare sia l’abuso dell’ufficio, ma anche l’atteggiamento ambiguo dell’Assessore alla trasparenza che, senza averne alcun titolo, si intromette in un procedimento non per favorire la libera consultazione degli atti da parte di un consigliere, ma per impedirlo; ho tenuto a denunciare anche il grave conflitto di interessi dello stesso assessore, in quanto gli atti che chiedevo, si riferivano ad un intervento edilizio proposto da una cooperativa, i cui soci sono parenti ed affini dell’Assessore Giardina.
Ho inviato l’esposto anche al Sindaco, per capire se ritiene di confermare la fiducia ad un assessore alla trasparenza che impedisce l’accesso agli atti, e più in particolare a quelli che riguardano la sua famiglia.
A questo punto attendo fiducioso l’esito del lavoro della magistratura e auspico anche l’intervento del Sig. Prefetto di Messina, doverosamente informato sull’accaduto.