Si è svolto stamani presso l’aula consiliare del comune di Giardini Naxos l’incontro voluto dall’On. Pippo Currenti per affrontare la problematica legata ai torrenti cittadini, il torrente S. Venera, il torrente Sirina e il torrente S. Giovanni. Una problematica che non riguarda solo Giardini ma che coinvolge anche i comuni di Taormina e Castelmola. Stamani all’incontro erano infatti presenti anche il sindaco di Castelmola Orlando Russo insieme all’assessore Stefania D’Agostino e l’assessore ai lavori pubblici del comune di Taormina Gaetano Carella. L’amministrazione di Giardini Naxos era invece rappresentata dal presidente del consiglio comunale Danilo Bevacqua e dall’assessore Antonio Rizzo.
“Si è trattato, come ha spiegato l’on. Currenti, di un incontro interlocutorio tra i vari enti per tentare di iniziare un iter che possa portare alla risoluzione definitiva del problema, ovvero alla messa in sicurezza dei torrenti.”
La parola d’ordine che sembra essere emersa dall’incontro di stamani è “sinergia”. E’ chiaro infatti che è necessario vi sia tra tutti gli enti interessati la massima collaborazione.
Ecco perché la presenza del Comandante dell’ufficio locale marittimo il maresciallo Arizzi, dei dirigenti Azienda foreste demaniali Mario Bonanno e Fabrizio Oteri, del responsabile dell’ufficio tecnico del Genio Civile l’ing Antonio Di Gangi.
“E’ necessario, ha affermato l’avvocato Antonio Catalioto consulente del sindaco Nello Lo Turco, evitare il contrasto tra enti. L’incontro di oggi, ha aggiunto, è propedeutico all’individuazione di un percorso che possa essere condiviso da tutti gli attori coinvolti.”
Gli amministratori comunali hanno esposto le difficoltà che giornalmente si trovano a dover affrontare nel difficile compito di tutela e messa in sicurezza del territorio. Un compito che a volte paradossalmente sembra ostacolato dalla burocrazia stessa. Ad esempio le problematiche legate allo svuotamento dei torrenti dal materiale in esubero ostacolato puntualmente dal diniego del Genio Civile che però come ha spiegato oggi l’ing. Di Gangi agisce seguendo la normativa. “ Il genio civile, ha affermato Di Gangi, non dice no allo svuotamento dei torrenti e al conseguente ripascimento delle spiagge per capriccio. Il no, ha spiegato, è dettato dalla normativa che vuole possa essere movimentata la terra all’interno del letto del torrente solo se questa viene ridistribuita nel torrente stesso. Il problema, ha aggiunto, non è quindi solo tecnico ma anche politico. E’ la politica che deve cambiare la normativa.”
L’obiettivo per tutti è comunque la messa in sicurezza dei torrenti e la conseguente salvaguardia della pubblica incolumità.
Al centro del dibattito la relazione fatta proprio dal genio civile sullo stato in cui versano il torrente Sirina e il torrente San Giovanni. Nero su bianco il genio civile ha evidenziato problematiche e possibili soluzioni da seguire. Da qui dunque insieme, amministratori comunali ed enti interessati, hanno deciso di partire.
Il prossimo passo sarà la presa d’atto della relazione da parte dei consigli comunali di Taormina, Giardini Naxos e Castelmola che per l’occasione potrebbero anche riunirsi in una seduta straordinaria congiunta. Dopodiché l’avvio di una conferenza dei servizi che, ha affermato l’on. Currenti, “appare lo strumento più snello per avviare un azione concreta di messa in sicurezza.”