Si rinnova la tradizione per la festa di San Biagio, vescovo e martire, che si celebra mercoledì 3 febbraio nel giorno della ricorrenza. Un appuntamento religioso particolarmente sentito non solo dalla comunità parrocchiale letojannese ma atteso anche da numerosi fedeli provenienti dai centri viciniori. Le attuali restrizioni dovute al Covid-19 impongono un rituale inusuale ma non per questo pregnante, in nome del Santo. A conclusione della Novena che è stata recitata nei giorni antecedenti la giornata di festa, l’apice dei festeggiamenti si avrà mercoledì, data in cui saranno celebrate tre sante Messe, officiate da padre Francesco Giacobbe: alle 7 nella chiesa “Santa Maria Goretti” di Mazzeo e nel pomeriggio alle 16.30 ed alle 18 al polifunzionale di Letojanni. Al termine di ogni Celebrazione avrà luogo la benedizione della gola ai fedeli, durante la quale sarà applicato un rigido protocollo rispettando le regole del distanziamento interpersonale. Quest’anno, inoltre, ci sarà una novità, ovvero la benedizione della torta di San Biagio. Nei giorni scorsi, il parroco ha invitato i fedeli a preparare la torta dedicata al Santo, fornendo la ricetta con gli ingredienti e le modalità di preparazione attraverso l’ausilio di un simpatico tutorial, realizzato da alcune giovani che operano all’interno della parrocchia, fatto poi veicolare attraverso i social e consultabile sulla pagina facebook Parrocchie Letojanni-Mazzeo e sul foglio di informazione parrocchiale. Sempre nella giornata di mercoledì, ad ogni Messa saranno benedette le torte che ogni fedele avrà preparato a casa. Naturalmente, le torte non saranno consumate in chiesa ma ognuno dopo la Celebrazione la riporterà a casa per condividerla in famiglia.