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venerdì, Gennaio 3, 2025

MESSINA. IL CLUB SOROPTIMIST DI MESSINA ACCENDE DI ARANCIO I MONUMENTI SIMBOLO DELLA CITTA’ PER DIRE NO ALLA VIOLENZA

AttualitàMESSINA. IL CLUB SOROPTIMIST DI MESSINA ACCENDE DI ARANCIO I MONUMENTI SIMBOLO DELLA CITTA’ PER DIRE NO ALLA VIOLENZA

Sedici giorni di attivismo arancio da ieri  25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, al 10 dicembre, giornata internazionale dei diritti umani.

E’ l’impegno del club Soroptimist di Messina presieduto dalla Prof.ssa Rosa Musolino per dire No alla violenza e ribadire il rispetto alla vita.

Il Soroptimist club di Messina con la Prefettura ed il Comune hanno aderito al progetto ONU “Orange the world” dipingi il mondo di arancio contro la violenza.

Nella giornata di ieri e in quella odierna così come  sabato 8 dicembre la prefettura, la fontana Orione, la chiesa di Montalto si tingono di arancio  per non dimenticare le vittime di violenza.

Il 25 novembre ed il 10 dicembre sono due date dunque particolarmente importanti per le Soroptimiste, impegnate a diffondere la promozione dei diritti umani e a contrastare ogni forma di violenza alle donne, da quella più conclamata, che ogni giorno ci viene ricordata da notizie terribili sulle prime pagine dei giornali, a quella più nascosta e peraltro molto diffusa, che colpisce tante donne tra le mura domestiche.

16 giorni per promuovere e realizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, 16 giorni che a Messina coinvolgono alcuni dei monumenti simbolo della città, la prefettura, la fontana Orione, la chiesa di Montalto si colorano di  arancione secondo le indicazioni di UN Women, accolte dal Soroptimist International.

Sempre più donne in Italia decidono di dire basta e mettere fine alle violenze subite. In questo mutato scenario il Soroptimist d’Italia (155 club con quasi 6000 socie) da anni si batte con realizzazioni di progetti sul territorio, quali:

Aula di ascolto protetto (dal 2011 presso i tribunali);  Corsi di formazione per insegnanti sul Rispetto di Genere (dal 2013, in collaborazione col MIUR); Una stanza tutta per sé (dal 2015, presso le Caserme dei Carabinieri e le Questure).

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