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mercoledì, Febbraio 5, 2025

MONS. CALOGERO LA PIANA CONTRO LO SCIACALLAGGIO MEDIATICO. STAMANI IN CONFERENZA STAMPA HA RIBADITO: LASCIO PER MOTIVI DI SALUTE.

AttualitàMONS. CALOGERO LA PIANA CONTRO LO SCIACALLAGGIO MEDIATICO. STAMANI IN CONFERENZA STAMPA HA RIBADITO: LASCIO PER MOTIVI DI SALUTE.

Questa mattina l’Arcivescovo Emerito Mons. Calogero La Piana ha incontrato, nel salone del Palazzo Arcivescovile, i numerosi giornalisti e addetti alla comunicazione per chiarire in un discorso fermo ma commosso, le motivazioni relative alla Sua rinuncia al ministero episcopale, in conformità al can. 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico, dopo sette anni di servizio puntuale e amorevole, alla Chiesa di Messina Lipari Santa Lucia del Mela.

Una richiesta rivolta al Santo Padre, quella di Mons. La Piana, espressa in una lettera risalente allo scorso 16 maggio, con la coraggiosa motivazione “d’incapacità a continuare nel difficile ministero, causa un decadimento fisico che da tempo sta provando la sua persona”, come Egli stesso ha sottolineato.

Messina ha un territorio troppo vasto e complesso dal punto di vista pastorale, composto da duecentocinquanta comunità parrocchiali, molte delle quali dislocate sulle isole o relegate in zone di montagna difficili da raggiungere e la consapevolezza di non riuscire più a servire la comunità con l’impegno e il coraggio ereditato dal credo salesiano, avevano avallato notevolmente, negli ultimi mesi, le intenzioni del Presule.

Il desiderio sarebbe stato quello di andar via in punta di piedi, con discrezione, la stessa che ha caratterizzato il suo mandato fatto forse spesso di non troppe parole, ma di tutto l’amore, la complicità e l’umiltà che solo un Pastore, padre e fratello potevano dare.

Mons. La Piana si è ritrovato invece a dover  giustificare ancora una volta la sua scelta. Si è detto addolorato e deluso e non ha risparmiato parole dure nei confronti della stampa “Lo sciacallaggio mediatico e l’occultamento della verità, più volte operato dai giornalisti, la malafede e il sacrificio della verità a favore della tempestività dello scoop, ha detto commosso La Piana,  hanno determinato l’uccisione della persona, oltre che del Pastore, insieme alla sua famiglia e alla comunità tutta (fatta dai confratelli sacerdoti e dai fedeli), che hanno subìto il peso di tutto questo.”

Non avrebbe voluto alcun saluto, ha detto in chiusura Mons. La Piana stamattina, ma le lacrime dei tanti confratelli sacerdoti e il calore della sua gente, lo hanno costretto ad accettare, seppur con dolore, un ultimo momento di condivisione nella preghiera che si svolgerà giovedì prossimo alle ore 17,30 nella Basilica Cattedrale.

 

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