Nella giornata di oggi il gip del tribunale di Messina, Monica Marino ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri di S. Teresa di Riva, nella notte tra il 7 e 8 settembre nei confronti di C.F. di Nizza di Sicilia a seguito dei maltrattamenti reiterati nei confronti della moglie.
Questi i fatti:
L’uomo non ha accettato la decisione della moglie di volersi separare, decisione dettata dai reiterati maltrattamenti subiti negli anni e del carattere irascibile e violento del marito. Di fronte alla scelta della moglie l’uomo, oltre alle liti violente in casa, ha iniziato a seguirla e pedinarla , anche nelle ore notturne, presentandosi addirittura più volte sul posto di lavoro, umiliandola con continue scenate e minacciandola di rovinarla se lo avesse denunciato. Nei giorni scorsi C.F. aveva anche seguito la moglie mentre si recava presso lo studio del suo avvocato, a Roccalumera, proprio per formalizzare la domanda di separazione. L’uomo ha fatto irruzione nello studio della professionista minacciando ed insultando sia la moglie, sia l’avvocato, una professionista donna che si occupa di violenza sulle donne. L’avvocato ha dovuto, a fatica, costringere l’uomo ad andare via dallo studio, provando a chiamare i carabinieri della locale Stazione di Roccalumera, ed informandoli dell’aggressione verbale subita con violazione del proprio domicilio. Come se non bastasse, la donna, uscita dallo studio mentre si recava alla propria auto, parcheggiata nella vicina piazza Mazzullo, si è ritrovata nuovamente il marito, appostato con il motorino che l’aspettava. Fortunatamente la donna era stata accompagnata dal suo avvocato, proprio per il timore, rivelatosi fondato, che il marito fosse fuori ad aspettarla. Di fronte alle nuove minacce dell’uomo che continuava a ripetere che “sarebbe finita male e che entrambe l’avrebbero pagata cara” l’avvocata ha richiesto nuovamente l’intervento dei carabinieri. Anche in presenza dei Carabinieri, nel frattempo intervenuti sul posto, e di numerosi passanti l’uomo ha continuato ad insultare e a minacciare le due donne con gravi e pesanti espressioni.
I militari in quell’occasione si sono però limitati ad invitare l’uomo ad allontanarsi, sottovalutando evidentemente il rischio per la donna che nel frattempo aveva formalizzato in caserma la denuncia per i reiterati maltrattamenti subiti e le minacce. Nonostante ciò i carabinieri hanno rilasciato l’uomo che ha proseguito nelle ore successive a seguire la moglie. Spaventata e stremata dai continui appostamenti ed inseguimenti per la donna la parola fine l’hanno scritta i carabinieri della compagnia di Santa Teresa di Riva che sabato, 7 settembre, sono intervenuti traendo in arresto il marito violento C.F. per il quale sono stati confermati gli arresti domiciliari. La donna è seguita dal Centro Antiviolenza “Al Tuo Fianco” di Roccalumera che l’ha assistita durante questo travagliato iter che ha portato all’arresto del marito.