Torna a riunirsi l’Osservatorio Ambientale dell’Unione dei Comuni. Il presidente Salvuccio Irrera ha convocato l’assemblea per giovedì 30 Aprile alle ore 19,30 presso i locali della sede dell’Unione dei Comuni delle Valle Joniche a Villa Genovesi, Sant’Alessio Siculo. Tre i punti all’Ordine del giorno. L’assemblea affronterà l’argomento rifiuti e quello relativo all’installazione delle antenne per le telecomunicazioni. L’Osservatorio Ambientale vorrebbe infatti individuare azioni pratiche di riduzione dei rifiuti e proporle a tutti i Comuni ricadenti all’interno dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche. Per quanto riguarda invece il secondo argomento, “l’intento, spiega Salvuccio Irrera, è quello di predisporre sulla scorta dell’esperienza santatereisina, una bozza di regolamento per la disciplina dell’istallazione delle antenne per le telecomunicazioni da far approvare, omogeneamente in tutti i Comuni ricadenti all’interno dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche.” Il regolamento del Comune di Santa Teresa di Riva ha avuto più di un avallo giurisprudenziale. Invece, le azioni che si sono allontanate da tale esperienze, hanno avuto parere sfavorevole. L’ultimo caso è quello del comune di Casalvecchio Siculo. Il Cga ha infatti respinto il ricorso di appello presentato dal comune contro l’azienda di telefonia mobile Vodafone Omnitel che ha dunque ottenuto il via libera all’installazione di una stazione radio in contrada Rocche. “L’obiettivo dell’Osservatorio, spiega Irrera, è quello di far adottare a tutti i comuni un unico regolamento che, proprio seguendo l’esempio di S. Teresa, sia concepito come una norma di attuazione dello strumento urbanistico.” “E’ vero, afferma Irrera, che le decisioni assunte dall’Osservatorio non sono vincolanti nei confronti delle amministrazioni ricadenti all’interno del territorio dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, ma possono rappresentare delle linee guida da seguire. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, nonostante la costituzione degli Aro, l’Osservatorio, prosegue Irrera, ritiene che ci sia ancora spazio per iniziative che prevedano un unico coordinamento sovra comunale. Crediamo soprattutto che ci sono delle buone pratiche che tutti insieme possiamo seguire, dal compostaggio collettivo alla festa del riuso. Siamo certamente consapevoli, conclude Irrera , che non si tratta di iniziative risolutive ma possono comunque rappresentare un importante cambio di tendenza.”