La pista di pattinaggio continua a rimanere in Piazza IX Aprile nonostante la revoca dell’autorizzazione emanata dal primo cittadino Eligio Giardina il 30 aprile scorso. L’argomento continua ad animare il dibattito politico. Ma ormai non si discute più della scelta dell’ amministrazione comunale di autorizzare l’installazione della struttura nella piazza principale della città ma piuttosto di quanto costerà al comune questa scelta. Aver prima concesso l’autorizzazione e dopo poche ore averla revocata rischia infatti di costare all’ente l’ennesimo contenzioso. Intanto il primo cittadino Eligio Giardina continua a dirsi stupito da tanto clamore. “Qual è il problema?” mi chiede e si chiede il sindaco. Forse, suggerisco, la scelta di autorizzare il montaggio della pista in piazza e magari anche il fatto che, nonostante la revoca dell’autorizzazione, sia ancora lì. “ Non è un problema” continua però ad affermare Giardina che aggiunge: “ Gridare allo scandalo è davvero troppo. Ci sono tanti altri problemi. Si vuole fare integralismo per nulla. Possiamo aver sbagliato ma, afferma, tutto questo clamore è davvero esagerato. La ditta smonterà la pista in questi giorni. Ha bisogno di tempi tecnici e se vorrà poi potrà montare sulla terrazza del parcheggio di Porta Catania.” Per il primo cittadino dunque la pista in Piazza IX Aprile non è un problema. Non era necessario protestare, alzare la voce e gridare allo scandalo… non la pensano cosi ovviamente i cittadini che, tra le altre cose, se non avessero protestato, alzato la voce e gridato allo scandalo avrebbero dovuto convivere con la pista in piazza fino al 31 maggio.
