Alcuni giorni fa sulla circonvallazione di Santa Teresa vicino al cimitero è stata investita una gattina che molto probabilmente era incinta. ..qualche mese fa a Furci ne hanno investito una che invece aveva già partorito. In entrambi i casi triste destino per i cuccioli. Si assiste ad un totale disinteresse da parte delle amministrazioni ad affrontare la questione legata alla tutela degli animali e non solo.
La questione infatti riguarda la sicurezza di ciascuno di noi. Chiediamo maggiore presidio del territorio per contrastare coloro che usano le strade come piste da corsa.
Purtroppo come si sente spesso dire…”sono solo animali”… Non c’è criterio nella gestione del problema del randagismo e delle sterilizzazioni se si utilizzano soldi pubblici ci dovrebbe essere un po’ di responsabilità.
Se dopo aver speso soldi per curare o sterilizzare un animale lo si riporta nel proprio territorio senza tutelarlo capita purtroppo che troppo spesso l’animale rimanga vittima di incidente. Qual’è il risultato? Che è morto un essere vivente e inoltre che c’è stato spreco di denaro pubblico di tempo e fatica per catturarlo.
Poi ci sono i paradossi…la legge dice che gli animali liberi sul territorio sono proprietà dei comuni, nella fattispecie dei sindaci che quindi si dovrebbero preoccupare di garantire cibo e cure. Invece ci sono sindaci che emanano ordinanze in cui si vieta di dare da mangiare e da bere agli animali randagi per non turbare il decoro pubblico, come se il paese a pochi km a nord di Sant’Alessio Siculo fosse la perla della riviera Jonica.
Ormai alcuni animali, in questo caso cani e gatti, sono diventati il capro espiatorio di tutti i nostri problemi. Sono causa di sporcizia pubblica, sono fonte di malattie, sono responsabili della fame del mondo visto che non manca di sentirsi dire: “con tutte le persone che non hanno da mangiare voi perdete tempo a dare da mangiare ai gatti “. Quanta ignoranza!