Politica e beneficenza: è possibile conciliare le due cose? La domanda sorge spontanea apprendendo l’ultima iniziativa della Segreteria Dr di S. Teresa di Riva. Il giovane leader Gianmarco Lombardo ha infatti reso noto che continua l’autotassazione degli iscritti. Cosi, dopo la colletta effettuata nelle scorse settimane per finanziare il Consorzio Universitario di Furci Siculo, ecco la colletta per aiutare alcune famiglie più bisognose del comune di S. Teresa. “Dato che non si possono fare cose eclatanti in questo momento -spiega Lombardo- chi può, chi è stato più fortunato di altri, levi qualcosa a se stesso ( anche l’ equivalente di un caffè al giorno in un mese può diventare un importante contributo ) per donare un minimo di aiuto a chi vive in condizioni di difficoltà. Il 29 di ogni mese da aprile in poi, prosegue Lombardo, il ricavato verrà affidato ai servizi sociali del nostro comune sia per evitare strumentalizzazioni sia perché sapranno modo e maniera in cui aiutare tre/quattro famiglie della nostra comunità.” L’iniziativa è ovviamente lodevole, come ogni iniziativa di volontariato che mira ad aiutare chi è in difficoltà. La riflessione nasce solo in merito all’ opportunità di divulgare o meno questa iniziativa. Non sarebbe stato forse più corretto, visto il ruolo politico dei Dr di S. Teresa di Riva, portare avanti questa campagna di solidarietà in silenzio?
