Prima giornata di donazione del mese oggi per l’Avis di S. Teresa di Riva che prosegue senza sosta la propria attività.
Sono circa 200 le sacche di sangue raccolte dall’inizio dell’anno fino ad oggi. Un numero importante che dimostra come l’Avis abbia saputo veicolare il giusto messaggio diventando un punto di riferimento per l’intero comprensorio.
“Donare sangue, spiega Maurizio Crisafulli, presidente Avis S. Teresa, significa donare una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo, ma significa anche garantire al donatore un controllo costante del suo stato di salute.”
In tanti stamani hanno raccolto l’invito dell’Avis a donare. Tra donatori abituali, nuovi donatori e testimonial d’eccezione come il primo cittadino di S. Teresa di Riva Cateno De Luca che stamattina ha inteso con la propria donazione dare l’esempio rinnovando l’invito e l’appello a donare. “Donare, ha affermato De Luca, ci rende più felici e ci fa sentire meglio.”
Perché da un semplice gesto come quello di donare appunto dipende la vita di molte persone. Il sangue e gli emocomponenti sono infatti un’esigenza quotidiana che diventa impellente nel periodo estivo e tragica ogni volta che manca. Donare il sangue può davvero salvare una vita.
Pensate cosa accadrebbe se nessuno lo facesse. Pensate a quali sarebbero le conseguenze.
A rinnovare l’appello ci pensa anche Maurizio Crisafulli che può certamente essere fiero di aver raggiunto, dal 2004 ad oggi, quota 50 donazioni. Prima di tutto un donatore quindi e solo dopo presidente di un associazione in grado di fare rete con le altre associazioni presenti sul territorio e promuovere iniziative importanti. Sono numerose infatti gli appuntamenti programmati negli anni insieme all’associazione Dispari Onlus, all’Aidmo, alla Fratres di Letojanni e all’Avis di Ali Terme.
La prossima giornata dedicata alla donazione di sangue è in calendario per domenica 20 Settembre. Non mancate. Donare sangue è donare vita.
