Il comune di Santa Teresa di Riva si stringe attorno alla famiglia del poliziotto Angelo Spadaro, rimasto vittima di un incidente stradale mentre svolgeva il suo lavoro. Per domani, giorno dei funerali di Stato, il sindaco Danilo Lo Giudice ha proclamato il lutto cittadino.
Sarà monsignor Giovanni Accolla, insieme al parroco don Ettore Sentimentale, a celebrare i funerali. Saranno presenti il Capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, l’assessore regionale Bernardette Grasso, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco della città metropolitana di Messina Cateno De Luca.
L’intera comunità è attonita ed incredula per quanto accaduto. Messaggi di cordoglio continuano ad arrivare da più parti. Su tutti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, il seguente messaggio:
«Ho appreso con profonda tristezza la notizia dell’incidente stradale in cui ha perso la vita, nell’espletamento del servizio, l’Assistente Capo Coordinatore Angelo Spadaro.
Nell’esprimere a lei e alla Polizia di Stato solidale vicinanza, la prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e all’Assistente Capo Giuseppe Muscolino, rimasto ferito, gli auguri di pronta guarigione».
La FP CGIL ha espresso il cordoglio ai familiari delle vittime coinvolte nell’incidente, vicinanza alle persone ferite e solidarietà a tutti coloro che sono stati impegnati nei soccorsi dell’incidente verificatosi sulla A18 all’altezza dell’abitato di Scaletta Zanclea. Ha inoltre chiesto che vengano messe in atto da subito misure concrete per evitare ulteriori tragedie su quella sta diventando una vera e propria “autostrada della morte”.
Respinge ogni responsabilità però il Cas che in un comunicato nelle scorse ore chiarisce che: “dalla prima ricognizione sullo stato dei luoghi non appare possano rilevarsi criticità strutturali del tratto stradale in questione né negligenze del concessionario correlate al verificarsi dell’evento.”
Critico il sindacato FSP : “Il Cas precisa di non avere alcuna colpa in questa circostanza… lo diranno le indagini… Si interroghi piuttosto sulle condizioni in cui versano entrambi i tratti, che i cittadini pagano ogni giorno profumatamente e sul rischio che corrono i pattuglianti nel prestare i soccorsi.”