Ernesto MARLETTA, 56 anni pregiudicato, residente a Misterbianco (CT); Andrea FIDUCIA catanese, 49 anni pregiudicato, residente a Catania; Cristian FRANCESCHINO 22 anni pregiudicato, residente a Catania; Antonino VOLPE,20 incensurato residente a San Giorgio (Ct).
Sono loro i quattro malviventi che ieri pomeriggio armati di taglierino hanno fatto irruzione all’interno della Banca di Sviluppo di Santa Teresa di Riva, in Via Regina Margherita, obbligando i dipendenti a consegnare loro il denaro contenuto nella cassaforte e subito dopo rinchiudendoli in una toilette e dandosi alla fuga a bordo di una Fiat Punto.
I malviventi sono stati però immediatamente intercettati da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva precedentemente allertata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Taormina cui era giunta la segnalazione da parte di un privato cittadino. Grazie anche alla fondamentale collaborazione di cittadini di Santa Teresa che fornivano sul posto ai militari indicazioni sulla presenza dei rapinatori, i militari dopo un un prolungato inseguimento, collaborati da altre due pattuglie delle Stazioni CC di Sant’Alessio Siculo e Letojanni, sono riusciti in in contrada Lacco del comune di Sant’Alessio Siculo (ME) a bloccare i rapinatori. Qui infatti a causa della folle velocità l’auto dei rapinatori ha finito la corsa contro un muro per poi prendere fuoco.
I quattro rapinatori sono così stati tratti in arresto per rapina e sequestro di persona; tre di loro sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi mentre il Andrea FIDUCIA è stato trasportato e piantonato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Taormina avendo riportato nell’incidente delle lesioni traumatiche in corso di valutazione.
Tutta la refurtiva. quantificata in € 90.260, $ 3.350 e $ CAN 490 ed i tre taglierini utilizzati per la rapina venivano recuperati, e il denaro restituito all’istituto.
(nella foto la refurtiva recuperata)