La straordinaria partecipazione all’assemblea nazionale di Sud Chiama Nord tenutasi ieri a Fiumedinisi ha segnato una nuova carica e una rinnovata determinazione per il movimento.
Circa cinque ore di intenso dibattito e confronto hanno dimostrato la resistenza e la passione dei partecipanti con tesserati e comitati giunti non soltanto dalle altre province della Sicilia, ma anche da altre regioni.
È stata l’occasione per tracciare un bilancio del risultato delle elezioni europee e delineare le strategie future.
“Da oggi, ha affermato De Luca, mi concentrerò esclusivamente sulla Sicilia, e sui siciliani e siciliane. A me non interessa la politica dei salotti romani, dei compromessi. Non ho alcuna intenzione di prestare il fianco a lobby o gruppi d’interessi. Io sono abituato a stare sul territorio, tra la gente. E da qui riparto, da qui ripartiamo tutti insieme. Chi pensava di averci abbattuto, ha affermato De Luca, dovrà affrontare una brutta sorpresa. Ripartiamo con determinazione dai due capisaldi dell’azione politica di Sud Chiama Nord: la scuola di formazione politico-amministrativa e la militanza a punti. Formazione e confronto, con sacrificio e passione, saranno le nostre linee guida.”
Cateno De Luca ha ribadito il suo impegno: “Io, Sindaco di Sicilia, insieme a voi, per voi. Ho giurato che farò di tutto per riscattare la mia terra e farò di tutto per raggiungere quest’obiettivo. Le cose si cambiano sporcandosi le mani ed amministrando e noi siamo abituati a farlo, andando oltre qualsiasi tipo di approccio ideologico.”
Nel corso dell’Assemblea è emerso che De Luca riprenderà il ruolo di capogruppo all’Ars.
Ismaele La Vardera dal palco di Piazza San Pietro ha infatti chiesto a De Luca di assumere il ruolo e guidare il gruppo nell’azione parlamentare.
Il progetto nazionale non viene archiviato, anzi. Il compito di portarlo avanti ottimizzando quanto costruito fino ad oggi è stato ufficialmente affidato alla presidente Laura Castelli e al deputato Nazionale Francesco Gallo.
Toccherà a loro portare avanti la strategia nazionale di Libertà, valorizzando il significativo aumento del consenso a livello nazionale rispetto alle politiche del 2022.