Il M5S Meetup Taormina, ha seguito con interesse le vicende della frazione di Trappitello e dell’impossibilità, da parte dei residenti, di utilizzare un bene primario come l’ACQUA. Dopo aver visionato i risultati delle analisi biologiche fornite dall’ASP di Messina al Comune di Taormina ed essersi confrontati più volte con esperti nel settore ambientale e con i rappresentanti del “Comitato Insieme per i nostri Diritti ” i componenti del meetup 5Stelle sono arrivati alla conclusione che le azioni intraprese da parte delle Istituzioni Comunali non daranno una risposta nell’immediato.
E’ infatti significativo, osserva l’attivista Rosario Puglia, che i fatti che continuano a preoccupare la salute dei residenti, non sono avvenuti solo in coincidenza di eventi straordinari, fortuiti, imprevedibili o di forza maggiore, ma costituiscono una costante legata a malfunzionamenti degli impianti di approvvigionamento e distribuzione d’acqua dai pozzi “S. Filumena”.
Già dal 9 settembre scorso la somministrazione idrica nella frazione di Trappitello ha subito interruzioni e gravissime alterazioni, tanto che l’acqua così come ha successivamente confermato anche il primo cittadino Eligio Giardina con propria ordinanza non era potabile.
Il M5S Meetup Taormina ritiene che possono essere ravvisati mancati adempimenti del contratto di fornitura per cause addebitabili al Comune di Taormina.
A conferma di ciò molteplici pronunce relative al caso di specie (somministrazione di acqua torbida e non potabile) emesse. Tra tutte, Giudice pace Pordenone 23 giugno 1997, Gpac, 1997, 252; Giudice pace Rocca Sinibalda 20 febbraio 1998, Temirom., 1998, 506 e – Cass. 25 giugno 2002, n. 9240, RFI, 2002, voce Comune, n. 6.
“ Per questo ed altro ancora, scrive il M5S, chiediamo al Sindaco Eligio Giardina ed al Consiglio Comunale di intraprendere azioni concrete deliberando, al più presto, la SOSPENSIONE della voce “Importo Consumo Acqua” sulla fatturazione della bolletta per la fornitura dell’acqua potabile.”
La sospensione dovrebbe essere attiva dal 09 settembre 2015, giorno in cui si è verificato primo guasto, fino alla completa risoluzione, da parte degli Enti competenti, dell’inquinamento delle risorse idriche di Trappitello.
“ Certamente questo, conclude il meetup Taormina, non risolverà la situazione e non restituirà i soldi spesi nell’acquisto di acqua o la riparazione degli elettrodomestici rovinati dai rigurgiti di fango dello scorso mese ma appare il minimo esentare il contribuente al pagamento di un bene che non sta usufruendo a pieno.”