Ancora una volta il Consiglio Comunale ha deciso di non decidere e di rinviare ad un ennesimo Consiglio il futuro di Taormina Arte. Dalla seduta monotematica del 9 aprile ci sono stati ben altri 5 Consigli (30/4, 7/5, 14/5, 28/5 e quello di ieri sera) per arrivare a rinviare ancora a metà giugno. Alessandra Caltabiano dai banchi dell’aula consiliare esprime il proprio dissenso. Nel corso infatti dell’ultima seduta la consigliera Caltabiano aveva presentato un ordine del giorno urgente che voleva dare un segnale concreto e immediato ai problemi contingenti, lasciando agli strateghi della politica la discussione sulle linee strategiche di future e sempre più lontane fondazioni.
“Ho ritenuto infatti, spiega Alessandra Caltabiano, proprio mentre parliamo del futuro di Taormina Arte, che il Consiglio Comunale facesse una riflessione e assumesse una presa di posizione concreta sul presente di TaoArte.
A tutti è nota la situazione di gravissima tensione economica in cui versa TaoArte, che si sostanzia in due macro criticità:
1. Consistente situazione debitoria
2. Sostanziale azzeramento del cartellone 2015
Infatti, prosegue, se si esclude il Film Festival, che verrà realizzato sostanzialmente con il quasi esclusivo contributo economico ed organizzativo dell’Agnus Dei, nessun evento di rilievo è in programma quale diretta produzione o organizzazione di Taormina Arte.
Tutti rimarchiamo il valore strategico e centrale di Taormina Arte per lo sviluppo turistico di Taormina ma poi non facciamo nulla per lo sviluppo turistico.
Con la mia mozione, afferma Alessandra Caltabiano, volevo dare la possibilità di dimostrare nei fatti e non solo a parole, che come noto non costano nulla, che questo consiglio comunale è a fianco di Taormina Arte, dei lavoratori, ma soprattutto crede nel turismo culturale e nel ruolo pubblico quale promotore di sviluppo economico e sociale.” Alessandra Caltabiano è fermamente convinta che se davvero si vuole “salvaguardare TaoArte e garantire una dignitosa stagione estiva e autunnale dobbiamo fare un gesto concreto noi per primi e quindi invitare gli altri soci (Comune di Messina e ex Provincia di Messina) a fare altrettanto.” “Nonostante il mio dissenso, conclude con amarezza Caltabiano, la maggioranza del consiglio ha rinviato quello che poteva esser un segnale concreto di scelta di priorità sul versante delle iniziative per il rilancio del turismo di Taormina che, sembra se lo siano dimenticato, è la fonte primaria di reddito per i taorminesi e di incasso da parte del Comune.”