L’avv. Antonio Fiumefreddo traccia un primo bilancio dell’attività svolta in appena 90 giorni alla guida di Asm. Attraverso una nota evidenzia come siano state affrontate tante questioni e tutte propedeutiche al mandato ricevuto dal Consiglio comunale e dal Sindaco di portare ASM fuori dalla liquidazione.
“Abbiamo riorganizzato la struttura, spiega Fiumefreddo, istituendo un ufficio amministrativo unico, una centrale acquisti finalmente coordinata e affidata all’evidenza pubblica, un magazzino attrezzato per tutti i servizi, una manutenzione strutturata per intervenire in tutte le emergenze. Ma soprattutto si è proceduto a dare attuazione alle prescrizioni del Revisore dell’Azienda e dei Revisori del Comune, adottando gli atti che condurranno alla proposta al consiglio comunale di restituzione di ASM al regime ordinario. Per fare questo, prosegue Fiumefreddo, è stato necessario dotarsi di un gruppo di legali, esperti di diritto societario, del lavoro e del diritto amministrativo, fondamentali per la corretta adozione degli atti di superamento della liquidazione. Abbiamo quindi riavviato le relazioni con le organizzazioni sindacali, improntandole a reciproca collaborazione e con lo spirito costruttivo di quanti hanno un interesse comune.”
L’azione della nuova governance aziendale è stata protratta anche alla riorganizzazione del settore contabile interno e del comparto amministrativo, dando spazio a cinque nuove risorse del personale altamente specializzate.
“Si sta lavorando, aggiunge Fiumefreddo, al completamento della completa automazione dei parcheggi e all’ammodernamento della Funivia, mentre il settore Fiere si sta rafforzando per assicurare a Taormina presenze soprattutto nel periodo di bassa stagione. Non appena la ricognizione dei bilanci passati sarà completata dal consulente, ci troveremo quindi pronti a riconsegnare l’ASM alle decisioni del Consiglio comunale. In questo percorso è stato prezioso il rapporto quotidiano con il Sindaco e con tutti gli assessori, con la Presidente del Consiglio comunale e con tutti i consiglieri comunali, avendo il dovere di registrare anche il supporto costruttivo dell’opposizione consiliare. Nei tempi dunque previsti, conclude Fiumefreddo, potrò restituire l’Azienda alle sue formidabili opportunità di sviluppo e di esemplare modello di gestione dei servizi municipali. Non vedo l’ora.”