“Una gravissimo errore amministrativo ed economico è stato perpetrato nel Consiglio Comunale di Taormina di giovedì 11 settembre con la votazione della delibera che ha innalzato la tassa di soggiorno.al valore massimo consentito dalla legge” Ad affermarlo, il giorno dopo la seduta del consiglio comunale che ha segnato l’aumento dell’ennesima tassa, è la presidentessa IV Commissione Commercio e Turismo Alessandra Caltabiano.
La Caltabiano oggi in una nota limita le parole e lascia invece che a parlare siano i numeri con le due tabelle sotto indicate che mettono a confronto località turistiche limitrofe a Taormina e città turistiche a livello nazionale con forte attrattiva turistica come Taormina.
Tassa di soggiorno per notte e per persona:
Località |
Tre stelle |
4 stelle |
5 stelle |
Taormina |
2,00 |
3,50 |
5,00 |
Giardini Naxos |
1,50 |
2,00 |
2,00 |
Letojanni |
0,50 |
0,80 |
1,00 |
Acireale |
1,50 |
1,50 |
2,00 |
Penisola sorrentina |
1,00 |
1,50 |
2,00 |
Rimini – Riccione |
1,50 |
2,50 |
3,00 |
Comparazione dell’incidenza della tassa di soggiorno per 10 giorni in albergo di una famiglia standard (padre, madre, figlio)
Località |
Tre stelle |
4 stelle |
5 stelle |
Taormina |
60 |
105 |
150 |
Giardini Naxos |
45 |
60 |
60 |
Letojanni |
15 |
24 |
30 |
Acireale |
45 |
45 |
60 |
Penisola sorrentina |
30 |
45 |
60 |
Rimini – Riccione |
45 |
75 |
90 |
“È del tutto evidente, scrive Alessandra Caltabiano, come la delibera approvata dalla maggioranza che fa capo al sindaco Giardina e al vicesindaco D’Agostino dia un colpo mortale alla competitività turistica di Taormina.”
Soggiornare in un albergo a tre stelle nella Penisola sorrentina costa la metà di Taormina.
Negli alberghi a quattro stelle si passa dai 105 euro di Taormina ai 24 di Letojanni o 45 di Giardini Naxos.
Per non parlare degli alberghi a cinque stelle dove al turista taorminese viene richiesto un balzello di ben 150 euro mentre ad Acireale pagherà solo 60 euro.
“ La miopia amministrativa unita alla necessità di alimentare le voci di spesa clientelari con nuove entrate tributarie, prosegue Caltabiano, ha gettato le basi per un serio problema di competitività turistica da parte delle strutture recettive di Taormina nei confronti delle concorrenti strutture operanti nel comprensorio (Giardini NAXOS, Letojanni, Acireale, etc). È vero che stiamo parlando di Taormina e di un fascino tutto suo, ma il turista avveduto andrà a dormire a Giardini o Letojanni e poi verrà a Taormina a farsi la passeggiata e a …mangiarsi un bel gelato. Sorprende, aggiunge ancora Caltabiano, il silenzio degli albergatori per questo attacco che il duo Giardina-D’Agostino hanno rivolto al settore trainante dell’economia taorminese. Si massacrano i turisti stranieri nel momento in cui i segnali macroeconomici stanno indicando una ripresa tanto attesa da anni e si disincentivano i turisti italiani che stanno riprendendo a spendere. L’approvazione degli aumenti della tassa così come ha fatto la maggioranza Giardina-D’Agostino, conclude la presidente della IV commissione, è un vero e proprio atto di irresponsabilità se riflettiamo sullo stato di degrado dell’arredo urbano, di commercio abusivo, di accattonaggio dilagante, di anarchia di micro spettacoli abusivi sul corso Umberto, di disservizi ambientali che vengono offerti in cambio della suddetta tassa.
Questi sono quindi i motivi che hanno spinto la minoranza consigliare ad opporsi all’approvazione di questo atto che porta un colpo pesantissimo alla competitività turistica di Taormina.”