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sabato, Gennaio 11, 2025

TAORMINA È NOTA IN TUTTO IL MONDO CHE CONTA. E’ TEMPO DI PORTARE IL MONDO CHE CONTA A TAORMINA. LETTERA APERTA DELLA CONSIGLIERA ALESSANDRA CALTABIANO

PoliticaTAORMINA È NOTA IN TUTTO IL MONDO CHE CONTA. E’ TEMPO DI PORTARE IL MONDO CHE CONTA A TAORMINA. LETTERA APERTA DELLA CONSIGLIERA ALESSANDRA CALTABIANO

 

Due dati dovrebbero farci riflettere.

L’ultimo rapporto Svimez pubblicato una decina di giorni fa ha denunciato, numeri alla mano, la crisi economica strutturale del Sud, che non riesce a risollevarsi nonostante i numerosi e concreti segnali di ripresa dell’economia italiana.

L’altro dato è invece quello relativo alla crescita, dopo anni di stasi, dei flussi turistici nel Sud e nella Sicilia in particolare.

Il confronto di questi dati conferma quella che da sempre andiamo dicendo: il turismo è la vera scommessa su cui puntare per il rilancio della Sicilia e, ancora più  verosimilmente di Taormina.

Ma per fare ciò occorre programmazione, coerenza, capacità di governo, tutti elementi che mancano all’attuale Sindaco e alle tre giunte finora succedutesi in questi ultimi due anni.

Manca una reale capacità di fare sistema con le realtà economiche e le associazioni che le rappresentano .

Manca una reale sinergia con gli enti del territorio (in primis con la Regione), manca un sistema integrato di marketing territoriale.

Manca persino l’ABC del turismo moderno: un efficace ed efficiente portale del turismo di Taormina sulla falsariga di VisitLondon.com

E a riprova della schizofrenia amministrativa che colpisce il Sindaco c’è l’approccio di questa maggioranza alla tassa di soggiorno.

L’intenzione di innalzare la tassa di soggiorno al limite massimo consentito dalla legge è la riprova di miopia, incapacità e disonestà amministrativa.

Miopia, perché si colpisce in modo pesante la vera ricchezza di Taormina.

Incapacità, perché le Giunte Giardina di quesiti due anni non sono state capaci di porre mano seriamente ad un vero risanamento del bilancio fatto di riduzione delle spese improduttive e clientelari e di lotta ad una evasione che ormai è a livello di denuncia alla Corte dei Conti.

Disonestà perché fa pagare al turista una tassa per poi offrire solo disservizi, una città sporca, un decoro urbano del tutto inesistente, un’anarchia di suoli pubblici ormai da suk, una speculazione urbanistica che deturpa in modo irreversibile il territorio (e su questo la responsabilità da equamente ripartita nel tempo alle varie giunte che si sono succedute nel tempo).

Eppure un modo differente ed efficace per fare una seria politica di sviluppo del turismo esiste: occorre fare progetti concreti in grado di avere possibilità di sviluppo, puntando sul brand di territorio, storia e cultura unica in Italia ed in Europa.

La crisi economica deve darci stimoli per una strategia forte di sviluppo delle nostre potenzialità turistiche.

Il mercato internazionale sta lanciando segnali di ripresa e pertanto è questo il momento di investire per primi e in modo efficace con investimenti di idee, progetti, eventi.

Cambiare passo vuol dire programmare e finanziare una seria politica comunale di sviluppo dei servizi, pianificare una campagna di marketing territoriale puntando sulle eccellenze che rendono unica Taormina, agevolare il potenziamento e l’ammodernamento delle struttura recettive, dotarsi di uno strumento moderno e professionale (la nuova Fondazione TaoArte) per una programmazione di qualità di eventi culturali e spettacolari di richiamo nazionale e internazionale puntando sulla qualità anziché sulla quantità

Un altro problema che ritengo sia sottovalutato è quello delle infrastrutture strategiche, prima fra tutte, il collegamento con l’aeroporto di Catania, che per Taormina significa la porta di accesso al mondo.

È davvero colpevole l’assoluta superficialità con cui sono stati affrontati i problemi di collegamento tra Taormina e l’aeroporto di Catania, assolutamente incongruenti con le fasce orarie del primo mattino e della sera.

Una battaglia irrinunciabile deve essere quella di definire un piano di servizi di trasporto pubblico su gomma e su rotaia che crei un collegamento in grado di coprire tutti gli orari di arrivo delle linee nazionali e internazionali che utilizzano l’aeroporto di Catania.

Sul rilancio del turismo per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione taorminese la città attende risposte concrete; spero con questo mio contributo di avviare un serio percorso di fatti concreti su cui pubblico e privato sappiano fare squadra per il bene di Taormina.

 

Presidente della IV commissione Comunale

Turismo e Commercio

Alessandra Caltabiano

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