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sabato, Gennaio 11, 2025

TAORMINA. FESTA DI COMPLEANNO AL PALAZZO DUCHI DI S. STEFANO. CHIESTE LE DIMISSIONI DI D’AGOSTINO E ALFIO AUTERI

PoliticaTAORMINA. FESTA DI COMPLEANNO AL PALAZZO DUCHI DI S. STEFANO. CHIESTE LE DIMISSIONI DI D’AGOSTINO E ALFIO AUTERI

Metti una sera al Palazzo Duchi di S. Stefano, aggiungi una festa di compleanno e moltiplica per una serie di invitati d’eccezione… a tutto ciò sottrai però la richiesta di autorizzazione…

care amiche e cari amici ciò che ne esce fuori è l’ennesimo pasticcio elevato al cubo.

Già perché non si può utilizzare un bene pubblico come fosse casa propria e pensare di non dovere poi dare spiegazioni alla città.

Oggi è toccato ai locali del Palazzo Duchi di S. Stefano ma domani potrebbe essere il Teatro Greco o l’Isola Bella o chissà …

Fatto sta che il compleanno di Giuseppe Caudo, membro del Cda della Fondazione e discendente della famiglia Mazzullo, festeggiato il 3 gennaio scorso proprio presso il salone del Palazzo Duchi di S. Stefano non è passato inosservato. Le foto pubblicate dallo stesso Caudo sul suo profilo facebook hanno in poche ore fatto il giro di numerose bacheche pubbliche e di siti locali.

E come non notare tra gli invitati il presidente della Regione Rosario Crocetta, il senatore del Partito Democratico Beppe Lumia e il vicesindaco di Taormina Mario D’Agostino? Le foto non lasciano spazio ad alcun dubbio.

Una festa di compleanno in piena regola, con tanto di buffet, champagne, torta e regali.

Ma si può utilizzare il Palazzo Duchi di S. Stefano per festeggiare un compleanno? E’ previsto nel regolamento? Chi ha dato l’autorizzazione? Sono questi gli interrogativi che in questi giorni stanno animando il dibattito politico a Taormina e che ieri sera hanno animato anche la seduta del civico consesso.

Interrogativi che l’opposizione ha rivolto proprio al vicesindaco Mario D’Agostino dal momento che anche lui era alla festa. Ma non solo. L’opposizione ha fatto di più. Ha chiesto le dimissioni di D’Agostino e del presidente della Fondazione Mazzullo Alfio Auteri. E poi in base al principio secondo cui la legge è uguale per tutti ciascuno consigliere di opposizione ha anche presentato una richiesta, indirizzata al presidente del CDA della Fondazione Mazzullo, di concessione della sala del Palazzo per poter festeggiare il proprio compleanno.

Si attende adesso ovviamente la risposta. Intanto una risposta immediata l’ha data Mario D’Agostino che a dire il vero si è limitato a dire: “ Noi non c’entriamo nulla ” rimbalzando le responsabilità sul Presidente della Fondazione che a suo dire “ ha accettato la richiesta dal membro del Cda in buona fede”.

In pratica D’Agostino dice di essere andato un “attimo” al Palazzo Duchi di S. Stefano perché aveva saputo che era presente il Presidente della regione Rosario Crocetta. Uno sforzo di educazione istituzionale quello D’Agostino chiamato a fare gli onori di casa in assenza del sindaco.

Dal canto suo il presidente del Cda della Fondazione Alfio Auteri, attraverso una nota fatta giungere in consiglio, dice di aver accettato la richiesta di Caudo perché sapeva che avrebbe portato a Taormina personaggi di spicco della politica come ad esempio il presidente della Regione Crocetta.

La città dunque , udite udite, quasi quasi dovrebbe ringraziarlo.

Chiara oggi la posizione del locale circolo del Partito Democratico. “Una festa di compleanno, afferma la coordinatrice Lisa Bachis, non è un incontro pubblico ma privato, pur se tra gli invitati ci sono figure istituzionali di rilievo. Un edificio pubblico, quale è la Fondazione Mazzullo, regolamentata da norme statutarie precise e con finalità che privilegiano l’arte e il bello, non può essere svenduto e deprezzato per la felicità di un singolo. Qui, conclude Bachis, si tratta di pubblico interesse e non si possono confondere le carte in tavola perché i fatti parlano chiaro ed esiste anche una documentata rassegna fotografica sull’evento. Non si prendano in giro i cittadini.”

Intanto la richiesta di dimissioni presentata ieri sera nel corso del consiglio comunale dai consiglieri di opposizione non è passata. I numeri non sono bastati.

Al di là di tutto però bisognerebbe davvero riflettere su quest’ennesimo episodio di gestione personale della cosa pubblica. Bisognerebbe indignarsi un po’ di più.

E se domani ogni cittadino di Taormina e non solo presentasse richiesta al Presidente del Cda della Fondazione Mazzullo per poter utilizzare la sala del Palazzo Duchi di Santo Stefano per festeggiare il proprio compleanno?

La mia richiesta è pronta.

P.s. Inviterò anche il Presidente della Regione Rosario Crocetta… non so se vorrà accettare il mio invito ma nel dubbio caro Presidente Auteri le conviene autorizzarmi… si tratta di un occasione unica per Taormina.

 

 

 

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