In molti lo avevano sicuramente visto a Taormina mentre vendeva i suoi quadri sulle famose scalinate della perla. All’anagrafe, GAWLIK ANDRZEI ZENON, pittore polacco che con le sue variopinte tele dava ulteriore colore al paesaggio. A suo carico però, da qualche giorno, pendeva un mandato di arresto europeo per una truffa commessa in Polonia molti anni fa. Un reato per il quale le autorità polacche hanno chiesto l’estradizione. I Carabinieri della Compagnia di Taormina, appena acquisito il provvedimento, hanno avviato una serrata attività di ricerca. La conoscenza del territorio e delle persone ha fatto il resto. Dopo iniziali difficoltà i militari hanno dato un volto a quel nominativo straniero, intuendo che il destinatario del provvedimento potesse essere quell’artista itinerante, spesso incontrato per le vie di Taormina. I Carabinieri in borghese, agli ordini del Capitano Francesco Filippo hanno atteso che l’uomo rientrasse nel Comune di Taormina dopo un periodo di assenza, quindi lo hanno raggiunto e condotto negli uffici della Compagnia, per gli adempimenti di rito. Nel frattempo i militari hanno anche cercato una nuova casa per il cane dell’arrestato, compagno di viaggio e di vita, che nella serata è stato affidato ad alcuni amici del cittadino polacco, giunti da fuori provincia. L’artista è stato accompagnato in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.