Venerdì 27 maggio, alle ore 18:00, la Fondazione Mazzullo di Taormina presenta, “IMPRESSIONI IN FASE D’ASCOLTO”, il testo di Lisa Bachis e Palmina Barbagallo. A moderare l’incontro sarà la giornalista Milena Privitera che dialogherà con le autrici. Interverrà il Presidente della Fondazione, Alfio Auteri, e sarà presente l’editore Alfio Grasso.
Il testo di Bachis-Barbagallo, è la realizzazione di un progetto di interpretazione dell’opera d’arte secondo l’Ermeneusi dell’arte, introdotto per la prima volta da Lisa Bachis, nel 2012. Ermeneusi dell’arte, è leggere l’opera d’arte, come fosse un testo a tutti gli effetti dove i segni grafici, pittorici, visivi, sono interpretati in senso più ampio, e non legato esclusivamente all’Estetica ed all’Arte propriamente detta.Per l’Ermeneusi dell’Arte, non ci si confronta con l’opera solo da un “punto di vista” specificamente estetico, ma altresì Ermeneutico, eliminando la tentazione di una schedatura a compartimenti stagni.L’opera deve essere interpretata, sì, secondo modalità storico-artistiche ed estetiche, ma va anche letta, decifrata, interpretata, tradotta nella sua peculiarità di TESTO; ed il testo, a sua volta, può esser fruito esso stesso esteticamente, nella sua unicità di OPERA D’ARTE.Da qui, ha preso forma l’idea di in un testo che potesse essere letto e goduto visivamente, non soltanto come opera letteraria ma come un catalogo d’arte. Un testo in cui non vi fossero didascalie a commento delle opere ma scritti poetici e di prosa. “IMPRESSIONI IN FASE D’ASCOLTO”, è contaminazione di generi artistico-letterari, nella quale le opere dell’artista, Palmina Barbagallo, non illustrano semplicemente, ma sono parte integrante del volume, in simbiosi perfetta come un organismo, al quale non si può togliere, cuore o cervello. Chi legge il testo, non può che guardarlo, e viceversa, in un’originale esperienza multisensoriale.
Lisa Bachis, taorminese, è autrice conosciuta per i suoi saggi storici e filosofici. Laureata in Filosofia, è studiosa del Medioevo e di Ermeneutica Filosofica. Da anni, si occupa di valorizzare gli aspetti storici e artistici, meno conosciuti di Taormina e della Sicilia, svolgendo attività di ricerca e consulenza. È autrice del saggio di ermeneutica filosofica “Walter Benjamin. Linguaggio Traduzione Tradizione”, uscito per la Firenze Atheneum, nel 2000 e del saggio storico “Ebrei a Taormina”, edito da Bonanno, nel 2009. Collabora anche con il giornale on line “Jonica Reporter” e si occupa della curatela di mostre d’arte contemporanea.
Palmina Barbagallo, pittrice e fotografa,nata in Germania, risiede a Valverde, in provincia di Catania. La sua formazione artistica avviene presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, dove consegue il Diploma Accademico in Pittura con successive Specializzazioni in “Pittura” e in “Arte Sacra”. Insegna Educazione Artistica, Disegno e Storia dell’Arte. La pittura e la fotografia sono alla base della sua espressione artistica. Il soggetto principale delle sue opere è la luce, che oltre a rivelare forme e colori, diventa essa stessa protagonista facendosi pensiero in tutto il suo significato universale, simbolico e spirituale. Ha al suo attivo diverse mostre collettive e personali.
La presentazione prevede l’esposizione delle opere di Palmina Barbagallo, che corredano il testo di Lisa Bachis. Sarà possibile visitare la mostra, nella sala saffo, primo piano della Fondazione, dal 27 maggio, al 4 giugno 2016.
Orari 9:30/13:00-16:00/20:00. (Chiuso il lunedì)