A Palazzo dei Giurati gli equilibri politici sono sempre più precari. La maggioranza scricchiola e perde pezzi. La composizione della giunta sembra aver lasciato l’amaro in bocca a molti. Ovviamente non è una questione di poltrone…come sempre è una questione di opportunità politica, di condivisione di progetti, perché prima di tutto viene il bene del paese. Vecchia storia. Già sentita.
E’ sempre una questione di poltrone. Sempre.
Andiamo alla cronaca politica delle ultime ore a Palazzo dei Giurati. A prendere ufficialmente le distanze dal sindaco Eligio Giardina e dalla coalizione che lo sostiene è il movimento politico “Taormina Futura” che già nelle scorse settimane aveva manifestato un certo malcontento.
“ Taormina futura, si legge in una nota ufficiale, prende le distanze dal sindaco Eligio Giardina e la sua coalizione incapaci di “cambiare marcia” e rilanciare una gestione amministrativa, che in due anni, non ha concretizzato alcun punto o obiettivo previsto nel Programma Amministrativo presentato agli elettori.”
“Prima ancora di pensare ai nominativi degli assessori, si legge nella nota, avevamo chiesto la preventiva sottoscrizione di un documento che certificasse composizione ed obiettivi della maggioranza, per verificare la reale volontà di “cambiare marcia” Il Sindaco, dopo averlo accettato e sottoscritto, con la connivenza della coalizione che lo sostiene, ha deciso di evitare il confronto e non condividere con le forze politiche della maggioranza i temi e le ipotesi di rilancio dell’attività amministrativa contenuti nel documento e da noi fortemente richiesti da tempo.”
Taormina Futura assumerà quindi, sia in Consiglio Comunale che nel dibattito politico, una posizione autonoma ed indipendente, senza alcun vincolo di appartenenza ma con la consapevolezza di poter sostenere le scelte che si condividono e rigettare e contestare le carenze e mancanze del governo cittadino.
