Arriva dal gruppo Taorminesi in Movimento la proposta al comune di Taormina di attivare dei progetti di pubblica utilità.
La proposta parte dalla constatazione della carenza organica al comune su quasi tutte le figure professionali, e sull’impossibilità al momento di indire nuovi bandi per i settori tecnico-amministrativi, tanto che, per sopperire a tale carenza, l’Amministrazione medita varie soluzioni alternative.
“L’attivazione dei progetti per l’impiego degli aventi diritto al Reddito di Cittadinanza in servizi socialmente utili, spiegano in una nota gli attivisti pentastellati, non può che portare solo effetti positivi per la collettività, dato che i beneficiari, per continuare a percepire il sostegno economico, devono stipulare il patto per il lavoro o per l’inclusione sociale e svolgere lavori da 8 a 16 ore a settimana.
Nell’ambito dell’attuazione del Reddito di Cittadinanza, ai comuni, che competono funzioni amministrative e organizzative, sono state assegnate cospicue risorse inerenti il “Fondo Povertà” per il rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali, e che possono essere impiegati anche per ulteriori esigenze dell’Amministrazione.”
Per questo, il Meetup Taorminesi in Movimento mediante PEC ha invitato i rappresentanti di governo della città di Taormina a predisporre le procedure amministrative necessarie per la realizzazione di progetti utili alla collettività ed all’inserimento lavorativo dei possessori del contributo statale, finalizzati al miglioramento dei servizi e a lenire la cronica carenza di organica.