L’area di stoccaggio destinato ai materiali di scavo nell’ambito dei lavori per la realizzazione del raddoppio ferroviario Giampilieri – Fiumefreddo non rappresenta un pericolo. Lo afferma Rfi in una nota inviata all’amministrazione comunale dopo le polemiche ed i dubbi sollevati dai consiglieri di minoranza.
In particolar modo i consiglieri Antonio D’Aveni, Salvo Cilona, Claudio Giardina e Pina Raneri avevano presentato una mozione chiedendo la revoca della delibera del consiglio comunale con la quale l’amministrazione aveva proceduto ad approvare il progetto.
Nella mozione i consiglieri avevano evidenziato che “il piano di utilizzo dei materiali di scavo considerava come aree di deposito la zona di Trappitello vicino ai nascituri campi da golf e nelle zone delle falde acquifere.”
La preoccupazione è legata al fatto che durante gli scavi delle gallerie saranno utilizzati materiali chimici i cui scarti verranno depositati vicino alle falde acquifere con rischio di grave inquinamento in caso di piogge.
Niente paura, risponde prontamente Rfi. L’area di stoccaggio sarà a 300 metri dalle falde acquifere. La legge impone la distanza minima di 200 metri. Quindi tutto regolare. Nessun rischio per la cittadinanza. I lavori non verranno fermati.
Ad esprimere soddisfazione l’assessore Scibilia che abbiamo sentito. Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni di Jonicareporter.