Non ci sarà la seconda edizione del premio di poesia Anna Achmatova. Insieme infatti al premio giornalistico Taormina Media Award Goethe salta anche il premio di poesia destinato alla letteratura di penna femminile (scrittrici,giornaliste e poetesse) e dedicato alla poetessa russa. Il premio era stato istituito nel 2013 dalla passata amministrazione comunale presieduta dal sindaco Mauro Passalacqua, su iniziativa di Dino Papale, ed aveva da subito incassato il forte e convinto appoggio del governo di Russia. Lo stesso ministro Vladimir Korotov, più volte in visita istituzionale a Taormina aveva sottolineato l’importanza del premio complimentandosi con l’amministrazione per l’iniziativa. La prima edizione del premio ha visto arrivare a Taormina illustri personaggi del mondo della cultura, basti pensare che la madrina del premio è stata la poetessa Katarina Fronstenson una delle più alte autorità della letteratura mondiale, accademica nobel. Scelta come madrina sia per la sua opera ma anche per aver amato Taormina proprio come la poetessa russa Anna Achmatova che agli inizi degli anni sessanta soggiornò a Taormina ove le fu conferito il premio letterario Etna Taormina. Adesso si attendeva la seconda edizione ma si continuerà ad attendere invano. L’amministrazione comunale taorminese infatti, fa sapere Dino Papale, non ha voluto sostenere l’organizzazione della seconda edizione del premio. “ La seconda edizione salta, afferma Dino Papale, per la miopia dell’attuale amministrazione comunale. La giunta municipale non ha infatti proceduto ad approvare la delibera che di fatto avrebbe dato il via libera alla manifestazione , per la cui organizzazione era stato richiesto un contributo di 10 mila euro. I russi, tuona Papale, aspettano una risposta dallo scorso settembre.” Come se non bastasse Papale fa sapere che la Fondazione S.Andrea- Centro della Gloria Nazionale di Russia, che aveva curato la posa del busto dello zar Nicola II presso il parco pubblico di Taormina, aveva già fatto realizzare un busto della poetessa russa da donare alla città di Taormina. Un iniziativa a corollario della manifestazione che, spiega Dino Papale, avrebbe portato a Taormina numerosi giornalisti russi a costo zero per la Perla dello Jonio. “Ciò che più mi rammarica, conclude Dino Papale, è che tutto ciò accade nel silenzio di chi si erge a rappresentare i cittadini.”