Taormina ha celebrato stamani San Sebastiano, Santo patrono della Polizia Locale. Prima la messa al Duomo officiata da Mons. Lupò, dopo la consegna degli encomi agli agenti della polizia locale che si sono particolarmente distinti nello svolgimento delle loro funzioni.
La cerimonia ha rappresentato l’occasione per il comandante Agostino Pappalardo di tracciare un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2018.
37 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per vari reati, tra questi occupazione abusiva di edifici pubblici, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale; 15 sopralluoghi edilizi effettuati e 5 persone denunciate per violazioni alle normative edilizie; 46 incidenti rilevati di cui 23 con feriti; 5.286 le violazioni al codice della strada accertate; 133 veicoli rimossi; 207 in totale i punti decurtati dalle patenti; 169 sanzioni per violazione dei regolamenti comunali, 32 per abbandono dei rifiuti.
In totale le somme incassate quali proventi contravvenzionali ammontano a 405.517,63 euro.
Numeri importanti che evidenziano il lavoro svolto dal corpo di Polizia locale che, come ha ricordato nel suo intervento il sindaco Mario Bolognari, opera in condizioni particolarmente difficili a causa della carenza di organico.
“ Il comune di Taormina, ha affermato Bolognari, è in una situazione finanziaria che è vicina al dissesto definitivo di conseguenza ha un divieto assoluto per legge di procedere ad assunzioni. Ci ritroviamo così con un corpo di Polizia municipale ridotto ormai a termini inaccettabili. Questo però non significa che non si possano svolgere i servizi necessari ed io voglio ricordarne uno in particolare che è legato a parole come fedeltà e onestà. Fedeltà all’istituzione e onestà nel comportamento. Nel mese di maggio uno dei nostri agenti è stato vittima di un aggressione violenta per essersi rifiutato sotto minaccia di modificare un verbale. Grazie alle indagini portate avanti dal comando della polizia locale con le altre forze dell’ordine si è riusciti ad assicurare alla giustizia l’aggressore. Il processo sarà a febbraio e il comune di Taormina si costituirà parte civile nel procedimento per dimostrare di essere accanto a chi fa il proprio dovere.”
Il riferimento è all’episodio che ha visto coinvolto l’agente Giuseppe Cacopardo, che ha riportato a seguito dell’aggressione subita danni permanenti ad un occhio.
L’amministrazione ha voluto riconoscere lo sforzo portato avanti dagli agenti assegnando a chi si è particolarmente distinto degli economi.
Il riconoscimento è stato assegnato alla Polizia Metropolitana di Messina, presente il comandante Antonino Triolo per “ l’impegno dimostrato in occasione del progetto Spiagge sicure 2018”.
Encomio al Vice Comandante della Polizia Locale Daniele Lo Presti per “ l’impegno dimostrato in azione e la brillante condotta del personale; la sua competenza e perspicacia hanno contribuito al raggiungimento di risultati di rilievo nell’ambito della polizia giudiziaria, dell’infortunistica stradale e della lotta all’abusivismo commerciale, nonché a migliorare la presenza sul territorio e affinare le tecniche di prevenzione e repressione della illegalità”.
Encomio all’ispettore capo Alfio Puglia perché “ libero dal servizio interveniva prontamente a seguito di un incidente stradale con danni al monumento storico Arco dei Cappuccini. La prontezza nell’attivazione dei soccorsi, nonché la raccolta dei primi elementi utili, fornivano un contributo fondamentale alle successive indagini che permettevano di risalire all’autore del sinistro stradale che si era dato alla fuga”.
Encomio all’ispettore capo Epifanio Cacopardo “ per aver coadiuvato il vice comandante Lo Presti nelle concitate fasi del fermo di un venditore abusivo di merce contraffatta il quale, dopo essersi rifiutato di fornire un documento, si opponeva scagliandosi con calci e pugni dandosi alla fuga. La persona veniva raggiunta e fermata e grazie all’agente immobilizzato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.”
Encomio all’ispettore capo Francesco Lo Turco “ per aver coadiuvato il vice comandante Lo Presti nelle concitate fasi del fermo di un soggetto pluripregiudicato il quale dopo aver ignorato l’alt impostogli si dava alla fuga per le vie del centro cittadino. L’uomo una volta raggiunto con violenza cercava di opporsi al fermo. Con un’azione congiunta glia genti riuscivano però a contenere la reazione dell’uomo e arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.”
Presente alla cerimonia il sindaco della città metropolitana di Messina Cateno De Luca che ha garantito a Taormina l’appoggio ed il sostegno alla città grazie all’impiego, come per il progetto spiagge sicure, di unità della Polizia Metropolitana.